Piroettante doppio acrostico pieno di scenari e poi, quel riferimento(tra i tanti) a pierrot mi lega particolarmente ad un immagine che ritorna spesso nella mia poetica. Attualemnte sei l'autrice che più di tutte mi tiene incollato a poetic house per seguire le tue novità. Me le voglio leggere e rileggere le tue poesie. Voce
Enio grazie...P.S. Ti ho risp. sulla tua poesia “Una barca che fa acqua da troppi buchi”. “Leggete tutti mi raccomando” non riesco a trovarla :( A presto
raccontami questa immagine.. io vestita a carnevale da Pierrot con il muso lungo perché sarei voluta essere la principessa... ma ero piccola e non ne capivo il fascino..:)
Io alla scuola materna, durante una festa di carnevale, ..con questa lacrima disegnata sul viso..l'aria malinconica, uno squarcio di poesia tra pirati, fate e principesse! Il fascino del pagliaccio e l'interiorità del buffone rientrano in quella che, impropriamente, voglio chiamare la mia poetica o meglio, il mio stile! Un soffio soffice Frida...solo il nome(pseudonimo) è un brivido di intensa poesia!
quando mi scrivi così sei tutto fuorché un buffone però! Cmq i pagliacci mi hanno sempre lasciato una profonda tristezza.. o meglio un amaro sorriso.. un po' come te, Voce.. FridaPi --->Francesca (io!), Ivonne (mia madre), Daniela (mia sorella), Amanda (la mia cagnolina), Piero (mio padre).. la famiglia è l'unica cosa in cui credo davvero...
grazie beck! la mia è una rabbia irrisolta... non so se è speranza... ma forse hai ragione... sono una realista che si camuffa da pessimista che sotto sotto sono una romantica ottimista...! A presto
sono diventato quasi strabico nel rincorrere quell'acrostico scritto in estremis... sto leggendo questo testo mentre ascolto Roadhouse Blues...è una goduria pura... hai creato un incastro d'immagini dissonanti e belle...e pur apparendo senza logica invece sono espressione d'una vita...quella di Frida..bel testo...dimmi la verità, è uno di quelli inviati nello spazio per comunicare con gli extraterresti...sto scherzando ma comunque un bel testo, in cui c'è la sua profondità, seppur nascosto dal gioco delle parole..bello, bello..solo per colcludere...Let it roll, baby roll...questo lo dovevo alla canzone..ciao^^buona domenica, buon pomeriggio.andrea
mi credi che, alla fine, quando metto un punto a quelle parole appuntate sul quel foglio futurista in ogni momento, in ogni istante, davanti ad una vetrina, seduta al pub con gli amici, mentre pranzo da sola nell'aula professori, quando cammino sotto la pioggia senza ombrello, quando mi lavo la faccia, quando quando quando, mi credi quando ti dico che solo dopo riesco a capire fino in fondo quello che la mia mente mi sussurrava ogni volta, ogni singola volta.. e tutto, magicamente, assume un senso, l'immagine della mia vita... se arrivasse su Marte ne sarei lusingata, ma già che è arrivato a te, beh.. insomma, ne sono felice! p.s.: commento scritto con roadhouse a palla.. volevo vedere che effetto mi faceva la canzone e le tue parole mischiate insieme!) un bacio francesca