davvero molto originale la metafora del pacco per parlare della condizione umana: sporcati, sballottati, ammaccati...però arriviamo sempre ( o quasi ) alla meta e allora ogni disagio viene dimenticato... mi piace. Ciao.
Michele
va bene anche vista dal tuo punto di vista ma io parlavo veramente di un pacco....:-)
ho cercato di immaginare il viaggio di un dono per posta...noi siamo coscienti solo della sua spedizione, ma le mani tra le quali rimbalza e tutte le cose che deve affrontare e sopportare per arrivare...beh...ho provato a farmi piccola piccola e entrare in quel pacco per spiare il "comodo" viaggetto!
:-)
Grazie Mary*
Anch'io l'avevo interpretata come una metafora, ma la tua successiva spiegazione non toglie nulla, anzi l'accresce, la dolce intimità di questi versi.
Ciao. Gaetano
Spesso mi succede di compenetrarmi anche negli oggetti...strano..ma mi piace, farmi piccola piccola e immaginare di essere......per esempio....in un pacchetto:-)
Ciao e grazie
Mary*
si....non avevo intenzione di creare metafore... ma solo di entrare in un pacchetto:-)
sicuramente hai letto la precedente risposta al commento di michele, quindi sai già l'intenzione quale fosse...
grazie e ciao:-)
mary*
Pensa se nel pacco hanno sbagliato a mettere la merce e dopo tanti sballottamenti....
Ragazza mia, ne hai di fantasia ed è sempre piacevole leggerti.
Luigi
grazie luigi.....
la fantasia è l'unica cosa che ancora non mi manca.....
ciao...
mary*