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Pubblicata il 08/11/2002
Scorre veloce
l’acqua sulla pelle
e come gli anni
scivola via
portando con sé
un po’ di te.
La fronte appoggiata
al gelido muro
ti lasci
accarezzare
mentre lacrime
insaponate
cadono sul fondo
mischiandosi
alla schiuma profumata.
Nell’aria
vapore e fragranze
impregnano la stanza.
Esci grondante…
crei un varco
nello specchio
appannato…
due occhi
che non riconosci
ti guardano…
li fissi curiosa…
e mentre la nebbia
ti copre allo sguardo
di quell’estranea
immagine,
smarrita le chiedi
…tu chi sei?

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il titolo prometteva un tema più esistenziale però.......... pubblicità ingannevole!!! ahahah mooolto carina ciao myspleen

il 08/11/2002 alle 22:03

...questi versi scivolano in gola come acqua saponata...e lasciano lo stesso sapore...
...tesoro mio...forse è un problema di "acqua troppo calda"...ed i vapori annebbiano anche la mente...tu hai un dono stupendo...e non è solo quello della vita...ma quello della "riflessione"...ti soffermi a pensare...perchè non riconosci più quell'immagine nello specchio...vuol dire che comprendi che ti stai perdendo qualcosa: te...
...stai perdendo qualcosa di stupendo...stai perdendo il desiderio di vederti...stai perdendo il desiderio di sorriderti...di abbracciarti...anche così come sei...pregi, difetti ed errori compresi...
...se hai composto dei versi così "sentiti" vuol dire che qualcun altro sa benissimo chi sei e vorrebbe tanto farti sentire meno sola...
...perdona questa mia intrusione...non volevo mancarti di rispetto...ma hai preso la mia attenzione e non ho resistito...
...forse ho sbagliato tutto e questi versi sono solo frutto della tua bravura...allora il perdono che devi offrirmi è doppio...perchè sono stata, oltre che invadente, anche sciocca...
...un bacio...simy

il 08/11/2002 alle 23:27