Il futuro è sempre governato dall’incertezza! Tuttavia la speranza, anche se piccola, deve essere un faro che ci guida nel nostro difficile cammino verso l’ignoto . serena giornata cara atena
Hai scritto un bel testo con l'incertezza del domani, come scrisse Leopardi nel "Sabato del villaggio" (se la memoria non mi tradisce). Dopo questo insegnamento accogliamo la giornata cosi come viene e che Dio la mandi buona. Ciao Lorella.
Come cambiano le prospettive pur non cambiando la situazione di fondo! Il domani può sembrarci radioso o pieno di nuvole in base allo stato d’animo del momento anche se in realtà non possiamo sapere neanche se ci sarà un domani. Quando la mente è stanca di arrotolarsi su se stessa interrogando il futuro e rischia di naufragare allora c’è come un colpo di coda, forse istinto di sopravvivenza…domani, qualunque cosa accadrà sarò in grado di affrontarlo e si riprende il cammino. Che altro si può fare? Molto piaciuta, mi ci sono ritrovata. Baci eos
Carissima eos, di una cosa sono sicura, tu sei una persona fantastica, dotata di un'intelligenza vivissima, che sa leggere, sopra, sotto e fra le righe. Ho letto anche il magnifico commento che hai lasciato a Marygiò e che condivido. Spesso ciò che scrivi, supera di gran lunga, ciò che leggi. Nutro nei tuoi confronti, una grandissima stima e non perchè spesso mi gratifichi con le tue parole. Ma perchè dalle tue parole si intuisce che sei un gran bella persona. Con affetto.patty
braccia o... breccia? so già che troverò il coraggio\ che son pensieri di passaggio ??? suona male. nell'insieme è molto significativa, bella e ben rimata. scusa nonna, questo vuol dire che ti seguo e ti leggo attentamente, un kiss da: nonno Enio
mia cara Patty, ho letto le tue bellissime parole e ti ringrazio di vero cuore per la stima che hai di me, spero di non deluderla mai! con affetto eos(iil mio vero nome nn mi piace:-)
Basterebbe attendere il passaggio del giorno per svelare il mistero del domani, come recita un grande autore del passato. Ma noi uomini siamo fragili dinnanzi al futuro, per la nostra natura mortale. La tua bella poesia traduce questa nostra condizione nel quotidiano del nostro vivere e la rende in un sentimento genuino, che prende un po’ tutti noi, certe volte e in certi momenti. Una stanchezza, insomma, che non è una resa, ma un’intima confessione. Un recuperare le forze per il domani, consapevoli di una battaglia che non finirà... - C’è, inolte, un ritorno di rime che rende piacevoli e musicali i versi. Ciao!
Ti ringrazio. Hai colto il senso del mio pensare Un cordiale saluto.Patty