Veemente questa requisitoria per la figura del mercenario, immagino in senso lato. Con pochi tratti di penna...lo hai distrutto! Insolit soggetto per le tue poesie, Luigi.
Un caro saluto.
Max
...mi ricorda un certo giuda...cmq è davvero "dura" la tua descrizione...ma rende perfettamente l'idea...poche, semplici, ma essenziali parole...
...baci...simy
Già, Max, una figura che non amo proprio.
E non intendo certo il Mercenario che andava alla guerra per soldi, uccidendo chi non aveva motivo di combattere.
Ma dei "mercenari" è pieno il mondo, pronti a combatterti per questo o per quello, a vantaggio di un premio o di un favore. Spesso chiamati "ruffiani".
Ne ho conosciuti molti e non hanno lasciato in me, nessun ricordo gradevole.
Non è tanto insolito il soggetto, Max, scavo sempre intorno a me.
Ciao
Luigi
...infatti non ne servono molti per chi non ha ideali
e vivendo in una grande città
chissà quanti ne avrai incontrati
non usano più spade o fucili
ma adulazioni e sorrisi melliflui
Luigi