PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/11/2002
"Di primo acchito può sembrare
un qualcosa di volgare,
ma non v'è al mondo indovinello
che non celi il suo tranello.
Pensa bene tra i miei versi
per aver gli enigmi tersi"

... Quest'oggetto cambia forma
s'era lungo poi s'accorcia.
Lo si usa al più di notte
per aver piacevol fatti.
Da un prodotto assai speciale
che non puoi certo comprare.
E' un attrezzo molto antico
ma dell'uomo sempre amico....

"Non è quello che ti sembra
fai ruggire le tue membra
vedrai che una tenue luce
nascerà per darti pace"

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...a me ha fatto pensare al sogno
sempre più breve nel passare degli anni
di un sonno sempre più breve

in ogni caso
il mio lusinghiero complimento
per aver scritto qualcosa
di veramente nuovo

e se son fiori....

ciao
Luigi

il 08/11/2002 alle 12:45

Interessante questa tua interpretazione... abbastanza reale, ma la soluzione all'indovinello è molto più semplice e "materiale"... Prova a pensarci ancora un poco e\o confronta la soluzione all'extra info del mio account!!!
Grazie dei tuoi lusinghieri complimenti... e una comanda... Come cavolo hai fatto a scrivere 700 e più poesie? Io con 'solo' 230 mi sentivo il padrone dell'universo!!!! Complimenti anche a te per la tua egregia vena poetica!!!
L'italia rimarrà sempre una terra di poeti!!!
Ciao Nic

il 08/11/2002 alle 13:10

...andrò a leggere il tuo account e...vedrò se lo risolvo.
quando hai detto che non si poteva comprare...all'inizio pensavo al letto, dovendolo escludere mi è venuto in mente il sonno, sempre più corto il mio, ma avevi detto che dava svago, allora ho pensato al sogno, che ti dà una vita propria, effimera, ma sempre un respiro oltre il quale a volte non basta l'immaginazione

Come faccio a scriverne tante ?
Semplice, trasformo in versi le piccole cose del quotidiano, e se ti metti ad osservare quello che hai intorno...
Non so quante ne ho postate come azl90, tante ne ho messe come Airon, parecchie come Anonimous, tante quelle dedicate che non pubblicherò mai
ne mancano una quarantina per 1000

...poi ricomincio daccapo !!!
è solo un anno che scrivo e ci ho preso gusto :-)))

L'Italia è sempre stata una terra di poeti, ma custodiva il tutto gelosamente in casa, ora l'internet ha dato voce ad ognuno di noi. Ma io ho fatto l'opposto, prima mi sono iscritto, poi ho cominciato a scrivere...

Dicono che l'appetito vien mangiando...è veeeero, nic

ciaooo
Luigi

il 08/11/2002 alle 20:49

Ah, ora capisco! Io ho cominciato a comporre molto prima della nascita del sito. Le prime luci della mia vena poetica sono nate quendo avevo solo sette anni. Facevo poesie non-sense, ma stupidamente le ho buttate tutte. Le prime che ho registrato poi in un'antologia sono del 1994, a sedici anni compiuti, ma di ben altra spece dato che son nate a seguito di una profonda delusione sentimentale... 'ste donne! La cosa che ci differenzia è che tu trasformi in versi tutto quello che ti circonda, io cerco di spiegare cose difficili tramite i versi. Per esempio, se leggi la mia "Fine settembre", credi davvero che sia semplicemente una dedica all'autunno? Le mie parole associano in questa poesia cose molto più grandi, come la potenza dei pochi e l'oblio dei tanti che, nonostante la loro povertà, riescono a dare un senso più vero alla loro vita.
Ancora complimenti per il tuo supelativo talento! Mille in un anno significa 3 al giorno! Io arrivo a comporne, nei momenti più produttivi, 3 alla settimana!!!! Ciao Nic

il 10/11/2002 alle 13:18