isola dormivoglia
di mattutine smanie
isola corallina
che a galleggio compari
notturno
poi dispari riecheggi
orpelli cigolati e nenie
di una terra abbandonata
che lontano le onde del tuo mare
increspa....rionde
quando di sensi paglia
e d'oro amoroso splendore
ricicla e naftalina sparge
tra stracci squame cristalline
una notte al fosforo scintilla
senza che stoppa bruci
senza che ardano i carboni
soverchi di cenere finta
che riflettori su fronti spaziate
cosparso hanno di colpevole purezza
a quel battesimo sembiante
in replica evirata
come
se
gioia
fosse
avventurato
azzardo
e il
cielo
un pozzo
fosse
d'azzurro coibentato
poesia sedici
(in) libertà spermatozoica
50 poesie senza capo nè coda
casa vecchia delle aie
anno 00