PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Utente eliminato
Pubblicata il 08/11/2002
Tailleur grigio gessato
lunette cerchiate in
tartaruga, rigorosamente
elargisco sorrisi di latta:
parole di paglia, gesti
lenti, vuota cortesia.
Giorni tutti uguali,
serioso manichino vomito
parole misurate, attente,
precisione d’orologio
svizzero…
Dietro l’elegante monitor,
piatto marmo tecnologico,
instancabilmente offro
gesti delicati e attenti…
Triturate fantasie dietro
ai bip del Fax, fatte a pezzi
dal trillo disumano del
Telefono…
Alti papaveri, mangiatori
d’immenso niente, sorseggiano
caffè e spezzano i miei sogni…
“Allora dottoressa…dicevamo…
le aspettative degli allievi…
il publick speaking…sì le slides
a colori…si potrebbe pensare
al questionario…”
A squarciare l’aria piatta,
lampo di desiderio, inarrestabile
voglia, sublime tentazione…
jeans strappati, tacchi alti, rossetto
color fuoco, musica che spacca i timpani:
“Smoke of the water…
scrivo poesie…
Baby you can light my fire…
vivo di fantasie…
It’s my life
ho il piercing all’ombelico!”







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Simpaticissima......due immagini in una stessa persona, una bonaria immagine di dr jekil e mr hide........:-) ci sono diversi noi stessi in noi!!! E ognuno occupa dei momenti della nostra giornata.....
Un bacio e complimenti!
Mary*

il 08/11/2002 alle 10:27

Non è assolutamente una cazzata. L'avrei messa nella categoria visiva.
Perchè ti vedo sai???
Immagino i tuoi movimenti da professioonista e la voglia stessa d'evadere.
Simpaticissima che consigliooo alla lettura a tuttiiiiiiiiii!!!!

Mi piace non s'è capito???
Ciao Dolcissima!!!!
M'

il 08/11/2002 alle 10:34

...ma sei tu quella ?
Benchè me lo dici da ormai quasi un anno, faccio fatica a vedere la rossa ferrari in tailleur grigio.
Con tutte le foto che ho di te ( di Pippi Calzelunghe ), mi chiedo, ma chi è quella sconosciuta ?

Quasi quasi, vengo a Genova in un giorno di lavoro, salgo al tuo ufficio e ....
...ma se svengo, la sai fare la respirazione b... a b... :-)))

Bacino

Luigi

il 08/11/2002 alle 12:23

Molto carina, Ale, hai reso perfettamente la dicotomia tra l'atteggiamento "dovuto" e quello "sentito", e fino a quando non ti liberi "You can't get no satisfaction..."
Bravissima!
Axel

il 08/11/2002 alle 14:30

Mi ha felicemente colpito la splendida originalità della forma poetica: fantasiosa, immediata, innovativa, liberatoria, che si armonizza bene al tema, trattato in modo diretto e "psichedelico" nel dualismo della personalità (che in parte riguarda anche me!). Bravissima Ale.
Un caro saluto.
Max

il 08/11/2002 alle 17:41

E' una poesia che racchiude l' essenza stessa del teatro: il desiderio di essere per una volta quello che normalmente non si è, aiutandosi con il trucco, la musica... poi, finito lo spettacolo si torna " normali " ( almeno, fino alla prossima volta ). Spero di non aver " forzato " l' interpretazione dei tuoi versi, che comunque mi sono davvero piaciuti. Un bacio.
Michele

il 08/11/2002 alle 18:33

Ahahah carinissima complimenti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! però a ben pensarci (secondo me ) è triste che molte persone , noi compresi, debbano vivere in questa eterna contraddizione ciao myspleen

il 08/11/2002 alle 22:28

...ora ti dico come l'ho vissuta:...entro nei siti, come faccio ogni mattina, faccio scorrere le poesie...mi soffermo su ognuna al volo (non ho molto tempo)...la leggo per metà...nooo penso...si parla di lavoro...mi prende un colpo e vado oltre...
...ora sono molto più rilassata e padrona del mio tempo...e posso gustarti...
...non è possibile...hai descritto perfettamente 5 minuti della mia giornata in ufficio...comprenderai lo spavento quando l'ho vista...dai scherzo...cmq hai perfettamente ragione...prova ad immaginare me a "combattere" con tutti graduati...devo essere sempre sull'attenti...
...sei stata brava a descrivere uno "squarcio" di "falsa vita"...
...come accade il più delle volte...siamo costretti ad indossare "una maschera"...per poter intraprendere il "ruolo serioso e tragico" della nostra giornata...
...ti confido una cosa...non sempre ci riesco...e rimango me stessa...allora è la fine...diviene tutta una comica...sono loro che si "smascherano" e si riesce a trovare il "lato positivo" anche in una giornata di lavoro...
...baci...simy

il 08/11/2002 alle 22:50

E' la sintesi di tutta la filosofia pirandelliana dell'uno, nessuno e centomila: qual è il nostro vero io?
Cara amica, non reprimere l'essere con l'apparire, prova ad andare a lavorare elegantemente in jeans.
I versi sono comunque molto espressivi ed intrigantemente piacevoli.
Ciao. Gaetano

il 09/11/2002 alle 00:17
flo

Ciao Dolce,
anche con questa poesia hai raccolto un monte di elogi: meritati devo dire.
L'argomento è nuovo ( mai avevo trovato nulla di simile) ma sei riuscita elegantemente e mirabilmente a descrivere una giornata di lavoro, un pò come tutti abbiamo provato.
FLO

il 09/11/2002 alle 11:39