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Pubblicata il 28/01/2013
Tenendo gli occhi fissi sopra un punto,
commino in equilibrio su di un filo
tracciato dentro a un foglio con la stilo.
Barcollo un po', con grande disappunto.

Come circense esperta, prendo spunto,
a camminar leggiadra, aprendo un ombrellino
e caccio indietro, ribelle ricciolino,
fissando il punto mio, finchè l'avrò raggiunto.

Ma cado su una bianca nuvoletta,
la sua dimora è accanto ad una stella,
e lì mi sento sicura e assai protetta.

Poi spicco il volo come rondinella,
raggiungo il punto mio agognato
e finalmente si accende una fiammella.
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che freschezza e che armonia in queste tue parole...ma i tuoi scritti sono tutti belli e tutti fanno pensare.Marinella

il 28/01/2013 alle 13:17

...leggiadra. agognato.....benvenuta !!! Quando scrivi in rima sei ....armoniosa, per non ripetere leggiadra.....Come rondinella spicco il volo per....abbracciarti, rom.

il 28/01/2013 alle 17:27

Grazie Marinella, mi fa molto piacere che tu abbia gradito il mio scritto.Ciao patty

il 28/01/2013 alle 19:01

Grazie Rom, un affettuoso abbraccio anche a te. Io di questa non sono molto soddisfatta... ma oramai è andata. Buona serata.patty

il 28/01/2013 alle 19:03

e poi dici che non ti riescono i sonetti... ma non farmi ridere che ci riesci benissimo. mi piace di più il contenuto, un po meno la metrica ma, funziona! ciao patty un kiss

il 28/01/2013 alle 23:04

Ma dai enio, ma quale sonetto... non c'è nessuna musicalità in questi versi, solo rime e come ben dici, non c'è rispetto per la metrica... tentativo miseramente fallito.. Ciao Patty

il 29/01/2013 alle 15:33