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Pubblicata il 27/01/2013
La finestra bagno di luce
nitida ed etera la stanza.
Occhio Selvaggio si guardava intorno
quando decise un giorno di attraversare la finestra.
Attraversato il campo di spighe e fiori rossi
giunse al bosco ove da secoli non risuonava un canto.

Nei tempi bui una creatura esile e di caduca vita
distrusse le terre e le creature fuggirono.
Il cielo era divenuto grigio in quel luogo,
neppure un suono, neppure un colore.
Aghi verdi scuri di rabbia e dolore
terricci scuri e aridi, umidi solo di qualche ricordo.

Occhio Selvaggio teneva con sè un fiore.
Il profumo aveva guidato a lui una farfalla e un'ape.
Le due iniziarono a lottare per vincere la vita.
Ma Occhio Selvaggio prese il fiore e ne tolse i petali.
I due insetti si acquietarono ma poi li prese lo sconforto.
Come vivere ora che l'unica vita era sparita?

La paura spesso si fuga con la più semplice sorpresa.
Occhio Selvaggio frugò nelle tasche e tirò fuori dieci semi.
Li lanciò al cielo che incuriosito lasciò piovere.
Passarono giorni, l'ape e la farfalla
erano state raggiunte da altri animali,
tutti curiosi di sapere cosa sarebbe nato
dal lancio imporvviso di Occhio Selvaggio.

Piccoli germogli crebbero, ed insieme l'erba.
Divenatrono fiori e la sopresa fu chiara.
Ora nessuno avrebbe litigato per vivere
poichè per tutti l'esistenza era tornata.
Il bosco ripopolava nuovamente
daini, tassi, scoiattoli, uccelli, insetti.
La farfalla e l'ape compresero la sciochezza
la loro lite non poteva dar loro vita.
La vita non nasce dalla morte
ma dalla sua condivisione.

Ancora oggi il bosco cresce,
i fiori sono fecondi d'insetti
e tutti gli animali vivono nell'armonia naturale.
Chi sia Occhio Selvaggio è mistero,
forse il vento, forse un bambino,
forse la vita stessa stanca di essere sola.

A.G.
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la chiusa mi trova d’accordissimo! La vita stanca di essere sola si serve del vento o dell’innocenza di un bambino per seminare nuova vita, da condividere nel bene e nel male, nella gioia e nel dolore… il pianto asciuga al calore di affetti sinceri e torna sorriso da donare in un circolo virtuoso……… la stessa gioia acquista valore e senso quando condivisa. Occhio Selvaggio lo sa bene per questo abbandona la bella e tranquilla stanza per seminare altra vita intorno a sé. Piaciuta molto! Ti abbraccio eos

il 28/01/2013 alle 11:35

grazie eos cara, felice che ti sia piaciuta, ti abbraccio Andrea.

il 28/01/2013 alle 18:29

Dispensatore di emozioni. Hai la capacità di far vivere il lettore nei luoghi da te descritti. Ti abbraccio.patty

il 28/01/2013 alle 19:12

Ti ringrazio, anche se rileggendola vorrei aggiustarla un poco perchè mi pare fiacca...grazie del tuo gradimento ti abbraccio Andrea.

il 29/01/2013 alle 01:18