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Pubblicata il 25/01/2013
VERSO IL LIMITE ESTREMO

Verso il limite estremo
Me ne vado accelerando
Battiti di ciglia cinerine.
Cavalcherò arcobaleni
In un cielo senza nuvole
Dove il sole s’inchina
al passaggio della luna.
Spingendo il mio sguardo
oltre il recinto,
con un colpo di vento favorevole
ho potuto volare.
Non avevo valigie con me
o alcun altro oggetto,
che potesse impedire il volo oltre le nubi.
Non un ricordo, non un volto amico
nelle tasche bucate.
Vado sola nell’oltre
senza pesi, né piume.
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..Cara Annysea, un amico c'era lì con te ma avendo tu le tasche bucate si è dovuto sistemare dietro....ai tuoi pensieri, è per questo che tu non l'hai visto...ma c'era.... un abbraccio, rom.

il 25/01/2013 alle 09:53

Che bella poesia proprio come piace a me, volare oltre senza impedimenti alcuni.Condivido Anna affascinandomi.. Marygiò

il 25/01/2013 alle 10:03

belle immagini che fanno venir voglia di volaremarinella

il 25/01/2013 alle 11:12

Anche nel mio inconscio vive questa voglia di volare nella volta celeste. molto apprezzata.Un abbraccio patty

il 25/01/2013 alle 11:36

Le delusioni appesantiscono la vita, la rendono triste e senza sogni………e così penso sia normale desiderare estraniarsi da tutto e tutto e cercare lassù in alto qualcuno che sappia apprezzarci e non deludere il bisogno d’amore, d’amicizia che sono connaturati. Triste ma anche ironica , e in parte condivisa. Baci eos

il 28/01/2013 alle 13:16