Ho spesso visto il buon Arturo in giro
Blu cielo gli occhi e tacita la voce
Tracciare verso su un segno veloce
E poi andarsene con un sospiro
E spesso le ferite del tuo cuore
Catullo mi dicesti triste in mezzo
Al disperato e ironico ribrezzo
Di quel tuo filosofico rigore
Voi, in quest'ora di gloria e di passione
Seduti attorno a me, non fate motto
E che? Non siamo sulla stessa nave
Allor che navigando in acque prave
Forse vedremo dopo l'acquazzone
Un porto e alcun si butterà di sotto