..”Nelle mie braccia di albe invernali,
dentro i miei sonni soffusi e dorati,
tu ci sei,
invisibile croco di neve,
tenace come il primo disgelo,
come stormo di uccelli in transito….
Nelle stanze del cuore inquieto
cadono le mie vesti morbide,
e mi sento piena di te,
cullata dai tuoi occhi grati…
Nel nido della tua bocca d’ambra
ripongo la mia anima fragile,
il tuo corpo si fa primavera
per mitigare il freddo delle mie paure,
il tuo silenzio è musica che il cuore ascolta,
ti aspetto come mandorlo in boccio..”
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