carissimo,quante cose abbiamo perso credendo di arricchirci con una tecnologia fredda,arida che,per carita' serve,ma che noi abbiamo supervalutato rendendola padrona delle nostre solitudini,oggi ci troviamo orfani di contatti umani veri,immediati perche'parlarci cosi',non e' come chiacchierare vis a vis,vedere espressioni,sorrisi,sguardi.Ma indietro non si torna se non con il pensiero e la fantasia.teniamoci almeno quelle.Marinella
O per lo meno cercare di trovare una mediazione tra le due...quando ho scritto il testo l'ho fatto pensando alle volte che mi hanno criticto perchè non ho facebook e poi volevo sottolineare come però spesso la nostra vita che affidiamo completamente a queste cose finisce per essere preda di chi ci vuole male e poi succdono ile tragedie...sperom bene per il futuro, cioa cara mairnella, e grazie del gradito passaggio Andrea.
Caro Andrea, abbiamo un'altra cosa in comune: neanch'io sono iscritto su facebook. Condivido tutto quello che hai detto con i tuoi mirabili versi: l'informatica è fondamentale, io non saprei lavorare senza il pc; però non bisogna confondere la realtà: i contatti umani sono quelli sanciti da veri incontri, da una stretta di mano, da una carezza. Non voglio negare che attraverso siti si possano incontrare persone meravigliose, con cui stabilire un legame, però molte volte si prendono cantonate e delusioni incredibili..... Bravissimo, Andrea! A presto!
Grazie per aver ritrovato questo testo che seppur recente, solo qualche mese fa, avevo parzialmente dimenticato...concordo con quanto dici, ciao, e grazie, a presto ignazio, andrea.