PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 07/11/2002
Anfratti inesplorati
d'una memoria cieca
rivoli oscuri
in cui sorrono lente
vestigia d'un passato
sempre misconosciuto;
poi, sopra tutto,
pesante velo cala
d'un'incosciente notte
che sol lascia apparire
onirici fantasmi.
  • Attualmente 0/5 meriti.
0,0/5 meriti (0 voti)

...ma il capir se stessi
è tutto quanto possiamo aspirare in vita
scendere laggiù, dentro di noi
e scoprirci un pò alla volta

non tutto ci piacerà
lo sappiamo

e la penna in mano
è la corda che ci può portare
alla scoperta di chi siamo
là in fondo

Luigi

il 07/11/2002 alle 13:00