PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 09/01/2013
Ore sei
l'occhio destro si sveglia
e comincia la funesta veglia!

ore sei e venticinque
anche il sinistro è oramai vigile
provo a far finta di niente
purtroppo pero' è sveglia anche la mente!

ore sei e trenta
dannati bisogni fisiologici
dettano legge
hanno la meglio
anche l'orifizio è sveglio!

cosi' mi alzo e vado al bagno
alla stregua della pipi' prepotente
poi faccio il caffe'
tra la perduta gente!

e che kautzar! persino il buio
ancora dorme
solo io su come prender sonno
mi arrovello
... e forse iddio!

ore sette e venti
la mia vita è appesa ad un filo
fumo una sigaretta
e gia' la cacca aspetta!

ore sette e trenta
torno a letto speranzosa
ma, ahime', è dura la supina posa!

anche amelie si è arresa
cambia il posto-letto
povera cagna indifesa!

intanto son le otto meno un quarto
e sveglio anche mia cugina
tra i rumori
del mio ritorno
in cucina!

finalmente meta' famiglia
meglio di lazzaro, si è alzata.
e adesso
che tutti vanno a lavorare
io che faccio?!

lo chiedo anche alla cagna immacolata
che mi guarda un po' beffarda
un po' disperata!

p.s.:
ore otto e trenta
mi accorgo grazie al piac
che a me e alla ivonne
è scaduta la patente...

ecco quasi cento euro
volare con le ali
come lines l'assorbente!
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un romanzo di poche ore ma...

il 10/01/2013 alle 17:21

ahahahaha! la cosa veramente straziante è che il mio corpo comincia a capire di potersi svegliare più tardi solo quando devo ritornare a lavorare! un abbraccio!

il 10/01/2013 alle 19:03

Bella. Peccato che la scritta maiuscola infastidisce un po', ma è ironica e ben scritta quindi è accettabile, complimenti!

il 06/02/2013 alle 18:01

la scritta maiuscola diciamo che sta ad indicare una grassa e amara risata.. ma quelle di solito infastidiscono per l'appunto anche me!;)

il 07/02/2013 alle 09:53