PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 06/01/2013
Era così che immaginavo. Fili di pioggia
cortina a nascondere le strade lontane
incrociantisi là oltre le case oltre
i tetti evanescenti in difformi misure
occhi abbassati al selciato
spalle incassate in futili pensieri
- schivare la pozzanghera e chissà
se farò tardi all’appuntamento – si avvera.
Ma poi che significa un’ora in più o in meno
di attesa – non è educato fare aspettare –
o di vita? Forse dovevo agire altrimenti
in ogni occasione del mio tempo forse.
Ora sì devo alzare la testa devo offrirmi
col volto a questa pioggia lava pur se è grigia
gli occhi – li socchiudo li apro li spalanco -
lava le pupille lava la mente i ricordi
lava il male che ho dentro scorre via.
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se non lavasse anche il cervello come faresti a scrivere pensieri così profondi? bella Maddy

il 07/01/2013 alle 16:31

sotto la pioggia come e' bella la citta' brava ciao

il 07/01/2013 alle 18:06

Grazie, Enio, mi fa piacere il tuo gradimento. Grazie anche a te, Gianpaolo. Un sorriso.

il 12/01/2013 alle 11:35

mi è piaciuta molto, anzi moltissimo. brava. ciao nanni

il 12/01/2013 alle 12:05

questa meraviglia mi era sfuggita... per fortuna l'ho trovata... sempre bravissima ciao Andrea.

il 12/01/2013 alle 15:42

Vi ringrazio, Nanni e Andrea, delle vostre gentili parole.

il 14/01/2013 alle 22:11