......Castelli di carta come i sogni.... Il Sole, ipocrita illuminato, si è messo da parte....la Luna, pietosamente, li ha persino ammirati....le nubi stesse si fanno da parte complici innominabili di cotanta piaggeria...soltanto il vento al quale si affidano anche le lacrime, pietosamente sospinge i sogni verso il mare dove dolcemente vi precipitano e si trasformano in morbida spuma che andrà a carezzare gli scogli e, carezza dopo carezza, li leviga in attesa dell'ultima onda quella che ci porterà oltre la porta di Orione dove i nostri sogni troveranno le risposte..... Bella, Patty ma anche triste perché come scrisse il Poeta: " Nasce l'uomo a fatica,/ed è rischio di morte il nascimento./Prova pena e tormento/per prima cosa;e in sul principio stesso/la madre e il genitore/il prende a consolar dell'esser nato. Un abbraccio, rom.
Non vale! Hai scritto un commento più bello del mio scritto...(grrrrr....). Grazie... Un sorriso!