Un volo nella notte
distoglie il silenzio dal suo pensiero
e incanti di suoni
palesano ad uditi segreti
che galleggiano su imperturbabili sogni.
Il nero lago continua il suo vivere
si aggrappa all'onda che abbraccia la spiaggia
si insinua tra lo scoglio che agogna l'orizzonte.
Tra canneti e piume indistinte riposano vite
che l'alba abbraccierà con baci di sole.
Intanto nell'imensa oscurità
fra tremolanti fuochi d'artificio umano e naturale
sale Lunaria camminando su scie di luce
per specchiarsi nell'ignoto pensiero
d'un sonno lacustre.
Il mattino è l'incubo di questo istante
e il dolce migrare d'un gufo sul ramo
ricorda che l'immortale non esiste
e che il sogno il pallido rimebrare
di verità chiare solo alla regina della notte.
A.G.