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Pubblicata il 06/11/2002
Vento,
dolce alito
d'ombra
sugli occhi miei
portami con te
oltre la siepe
fiorita che cela
l'ansia della vita,
che lenta e amara
scende su di me
e nell'anima mia
ristagna.
Essenza
di raggelate
solitudini.
Vento,
destati e
dalla tua occulta
tana,nel cielo
sospingi la mia vela
luminosa d'aria.
Perla
che i limiti
del tempo scinde.
Destati,
Vento
e con la tua lama
fugace e leggera
sconfiggi la Morte
dentro di me.
Per sempre.
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Malinconici versi che riflettono come un grande specchio le tue angoscie.
E si capisce tutto!
;-)
M'

il 07/11/2002 alle 13:46

il vento e' libero e amico...il vento e'..la mia anima ventosa!..Ciao..LL

il 07/11/2002 alle 17:07

i raggi del sole talvolta possono bruciare sugli occhi...e allora una piccola nube trasportata dall'amico vento...puo recare refrigerio..e far pensare alla nostra grande piccolezza e solitudine in questo grande mondo sconosciuto...Adios Piratino..LL

il 07/11/2002 alle 17:10

Sembra poesia sì di qualche malinconia di vita ma compensata ampiamente da quella "vela", perla d'azzurro, lama dei venti, che tra i tuoi monti ti porterà leggera alla meta. Un bel brano Milady.
E un fiore per te.
Max

il 07/11/2002 alle 17:46

grazie Milord..sempre squisito con Milady...un grazioso inchino

il 07/11/2002 alle 17:55

..mhhhhhhhhhhh..non sapevo che il nero vento fosse cosi' dolce..hehehhe! LL

il 08/11/2002 alle 11:04

AMMIRO MOLTO IL TUO MODO DI SCRIVERE,HAI UNA FANTASIA FATTA DI UN MODO COSI LEGGERO CHE RIESCE A TRASPORTARE CHIUNQUE COL PENSIERO.VERAMENTE BELLA,COMPLIMENTI.

il 06/04/2006 alle 17:38

credo che il più bel dono che potevi farmi sia questo...cercare fra le mie poesie...questa( non so quale criterio ti abbia spinta a cercarla) è una di quelle da cui io mi senti più rappresentata...e se, mi ascolti ti piego
l'ho scitta in vacanza in montagna, in un giorno splendido di azzurro e di sole, e mi raggiunse la notizia della morte prematura in un incidente di moto di un caro amico...volli andare sola sopra un grande prato più in alto possibile e alle lacrime silenziose che il sole mi bruciava negli occhi il soffio del vento vi spostò una nuvola e mi portò il refrigerio che cercavo...lui mi sarebbe sempre stato vicino.

il 06/04/2006 alle 18:23

non mi sbagliavo a definirti molto dolce,lo sei davvero.scusami se ho messo forse il coltello nella piaga,non volevo.

il 06/04/2006 alle 18:51

quando una musica,o un pensiero ci riportano una persona cara, non è soffrire..ma dolcissima "saudade"...grazie a te per questa emozione ritrovata

il 06/04/2006 alle 18:55