PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 01/01/2013
Resta l’immagine
di una piccola boccetta
di profumo,
resa dalle mie mani
alle Tue.
La sua essenza la sua assenza
ancora mi tormenta per sempre mi manca
Avrei dovuto
rubarne due gocce,
stenderle con la punta del dito,
una per parte,
ai lati del collo.
Saresti stata
stesa su di me
invisibile e pura
nuda essenza di vita.

Un piacere negato,
solo immaginato,
infinito

Resta l’immagine
di un fiocco di cotone
passato dalle Tue mani
alle mie,
imbibito a dovere
di gocce
cancella tracce.
Seguo con il bastoncino
la linea del Tuo occhio,
Ti strucco,
sono il Tuo specchio.

Un piacere inaspettato,
mai immaginato,
infinito

Nella rete
dell’armatura al titanio,
si fermano i pensieri,
si celano i desideri,
si riparano i gesti più belli,
come
comete fra i capelli
come te fra i miei sigilli
ora sciolti,
ora integri,
per messaggi elisi
destinati al Sogno
arsi al contatto
con aria e luce.
Fuori dall’ombra
non esisto,
non devo esistere,
AMO in controluce
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