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Pubblicata il 29/12/2012
Non ho più bramosia di te
e te lo scrivo con un nodo in gola
e il cuore in mano poichè mi dispiace,
se con il tempo, anche il nostro grande fuoco
è diventato brace
che scalda ancora un pò,
è vero
ma sta diventando carbone nero
e, ancor prima che accada,
io prenderò un altra strada...
è di cima alla collina
che voglio ascoltare
il canto morente del nostro amore,
come un eco in lontananza
del quale sento e sentirò per sempre
la mancanza.
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Tanti auguri titta, di vero cuore. Qui da noi c'è un vecchio detto che recita: mort an papa a san fo natar e mort an cuiun an nas natar quatar. La traduzione non è proprio da Oxford scool... ed è questa: morto un papa se ne fa un altro e morto un coglione ne nascono altri quattro... Buon Anno. Patty

il 29/12/2012 alle 15:41

Piccole tregue, momenti di pace e di riflessione, poi la corsa riprende e torniamo ad essere noi stessi. Ma cosa sarebbe la vita senza quell’attimo di tranquillità che ci riporta al senso di tutto e che ci fa riscoprire la bellezza del vivere stesso? Chissà… Forse solo una fuga verso altro…

il 29/12/2012 alle 15:42

spero che l'anno nuovo sia per te consolatorio e di buon auspicio ciao Andrea.

il 30/12/2012 alle 01:21