PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 06/11/2002


Rintanato vivo
all'ombra di spessi muri
su lisci pavimenti
verso altri cunicoli
mi aggiro senza far rumore

che resta dell'uomo fiero
nato sotto il sole
ad inseguire il vento
ed a un letto di foglie
concedere il riposo ?

solo un verme resta
rinchiuso da prigioni
in cui mi son rintanato
lasciando il mondo fuori

alle lampade affido il mio colore
e terra il mio corpo
non potrà toccare

al vento i miei capelli
mai più li farò sfiorare.
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Terribile questa scenografia del rifugio assoluto, via dalla luce del sole. Spero che si solo un'estremizzazione di un momento, perché è veramente tragico questo sentire!
Un ccaro saluto e un augurio di felici sogni!
Axel
(un piccolo refuso, di cui forse ti sarai accorto: il titolo Warm vuol dire caldo, e WORM è verme)

il 06/11/2002 alle 22:58

E' Micidiale nella sua "Attesa" è pauroso leggerti e vorrei sfiorarti i capelli per capirti.

Un saluto, MauMusiC

il 07/11/2002 alle 00:32

...bene...vuoi rintanarti?...fallo pure...ma poi come farai a farci sognare con le tue poesie ricche di viva natura...i ricordi ad un certo punto svaniscono...ed i colori sbiadiscono...
...non è sempre autunno...e tu ci hai abituato a primavere stupende...
...baci...simy

il 07/11/2002 alle 01:45

...non è tanto scenografico, Axel, è quello che facciamo ogni giorno, ci rintaniamo sempre dalla natura, ci estraniamo da dove siamo venuti, e i fiori nascere, le foglie cadere, le guardiamo ormai dalla Tv.
Non dimenticare che scrive un amante della natura, un campeggiatore, che oltretutto vive in collina.

No, dell'errore non mi ero proprio accorto.
Oggi quando l'ho inviato, col naso chiuso, la tosse che mi squassava e un mal di testa che non ti dico, sarà strano che non abbia fatto altri errori.
Speriamo che un giorno di letto mi rimetta in forma.

ricambio il saluto

Luigi

il 07/11/2002 alle 02:17

Facilissimo capirmi.
Basta entrare nei grandi centri commerciali e muoversi fra infiniti buchi, dove ogni passo è stato preordinato.
Oppure in quei grandi palazzi, ripieni d'uffici, dove la gente vive " sepolta" e magari felice.
Io approfitto di ogni istante per vivere all'aria aperta, camminare, godere della natura sempre più soffocata e pensando da dove siamo venuti....
Sempre più "vermi" saremo

Luigi

il 07/11/2002 alle 02:24

Si, ti capisco, anch'io l'ho fatto nei giorni particolarmente tristi.
Il rifiuto di tutto il mondo intorno, creandoci la nostra prigione in cui chiudevamo il mondo fuori.

Si, Ily, anche questa è un'altra chiave di lettura.

Ricambio il bacio
Luigi

il 07/11/2002 alle 02:28

Adesso rido di gusto Simy.
Questa è una delle decine di pagine scritte appena le vacanze, in fine agosto, e rimaste in un cassetto per mancanza di tempo per batterle.
Quando ho un secondo, ne prendo un paio e le digito( come questa e SUL BACIO ).
Però mi conosci e nell'unico incontro che abbiamo avuto, non ricordi che io volevo andare a camminare in spiaggia, prima del pranzo a casa del Pirata ? Io sono sempre Così.
Ma oggi un pò febbricitante, mi sento molto " verme " !!!

Luigi

il 07/11/2002 alle 02:37