PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 28/12/2012
Odo un arpeggio,
le note, si librano
nell'aria tersa.
Come una ballerina,
danzo sulle punte,
salendo quella
melodica scala.
Mi muovo leggiadra,
sulle note, che paiono
gradini verso il cielo.
La musica soave,
mi conduce in una
dimensione ancestrale.
Nasce in me, una dolce
sensazione di pace
che mi trasporta
fno alla lenta
e struggente chiusura
della composizione musicale.
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Non so perché ma mi è venuto in mente, imperiosamente, il .....Bolero!! Avrei voluto esserci in quella bettola a vederti danzare sopra il tavolo...e fare a pugni per conquistarti.... Siamo alla fine dell'anno, Patty, ogni cosa è permessa anche i pensieri.... Un abbraccio, rom.

il 28/12/2012 alle 10:21

Ah ah ah! pensa che il Bolero di Ravel è una delle mie musiche preferite, così viva,così incalzante.Ma la musica alla quale mi riferisco è un concerto per Arpa Celtica di Stefano Corsi. Ah ah ah ah, una ballerina sulle punte che danza sui tavoli... Sei un mito Romeo! Ti abbraccio. Patty

il 28/12/2012 alle 10:27

Stupenda lirica musicale...oltre la poesia e la lettura io amo molto la musica ed il tuo scritto è connubio perfetto d'immagini musica e parole... non mi è nota la melodia da cui hai tratto ispirazione, ma la cercherò son curioso...ammetto che l'immagine della ballerina e l'atmosfera della poesia mi hanno ricordato il lago dei cigni.... sublime oso dire... bravissima patty Andrea...ps...Il bolero è fantastico...

il 28/12/2012 alle 15:40

Dolce Patty la musica non chiude mai, le note restano dentro al cuore di chi le sa apprezzare e, giustamente come hai scritto, danzano in punta di piedi portando un ritornello di pace ed emozione senza fine, Er.

il 28/12/2012 alle 20:55

Grazie Caro Eros per le tue parole di speranza. Un abbraccio Patty

il 29/12/2012 alle 09:42