Buio sciolto in laghi di luce;
latte in macchie tra onde di catrame.
Un cielo bislacco
si riga di grigi passanti;
lascia lame di luce vaganti nell’impercettibile.
Radi capelli d’acero s’allontanano
all'avvicinarsi del castello;
Foglie d’inverno secco e vuoto raccolte al portone.
Lungo le mura merli fischianti gridano;
la mano liscia sulle ruvide pietre
deliziandosi dello strisciare su tiepidi muschi.
Feritoia s'apre; mira il mondo.
Feritoia s'apre; cerca luci.
Ferita s'apre; occhio in lacrime.
Ferita s'apre; taglio sulla pelle.
Nella nebbia vola un merlo:
attesa una voce;
poi un silenzio, poi una campana,
poi il silenzio
falling through the soul.
A.G.