Un po’ di veleno
lacrimato in gocce opache,
dense,
pesanti
che riempiono la gola.
O lo ingoi
O soffochi.
Ingoio
e soffoco
comunque.
L’anima avida
è livida d’attesa
nell’ansia di tornare a respirare
ma l’aria è un’insanabile cura:
più ti riempie e più ti svuota.
Riempimi e svuotami,
lasciati respirare,
lasciami respirare.
Aria.
Aria sei
ma s
c
e
n
d
i come veleno
e chiudi la gola.
Aria sei
ma bruci nelle vene R
e fai esplodere il c o
u
Non so più respirare e
Tra le mani
ARIA
stringo
e
nulla
mi rimane.
Ma ne ho bisogno.
Un sorso,
un sorso ancora
e ancora e ancora.
Oddio preso il vizio di vivere!