PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/12/2012
Luminose linee, paralizzano.
Oggetti neri di semplici menti
Danno qualcosa
alla fortuna.
Ascolta, cadono lacrime.
Mani bianche che tremano
Vecchie querce s'aprono
una cavità.

Cade il cielo sulla foresta
fuori dalla stanza silente.
Vedo luci di stelle
occhi sgranati di luna.

Uccelli azzurri, cade la neve.
Si ferma il cuore, miraggio.
Voci fluiscono lisce
sino all'immaginazione.

Esperienza onirica...
Divisione onirica...

Rapidamente capelli diventano una foresta
nella stanza silenziosa.
Sussurrando
tocco la luce della luna
e pensieri si dissolvono nella scalanatura d'oro.

A.G.
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è poesia! mi piace ciao Gau, buone feste

il 23/12/2012 alle 11:08

Grazie reb, felice di ritrovarti...ti faccio gli auguri, anche se un po in ritardo un caro abbraccio Andrea.

il 27/12/2012 alle 17:16

grazie enio, mi conforta il tuo giudizio, Andrea.

il 27/12/2012 alle 17:17