PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 21/12/2012
Pensare un sogno e lasciarsi divorare
Sognare una realtà e lasciarsi allontanare

Foglie cadono irrompendo nei silenzi
Già il sole albeggia
Di sangue il mattino

Ristagna l'aria e il suono incantato
Rondini a recidere grigi
Occhi accesi dalla tristezza

Sere calano da vette bianche sui volti
Guaiti e passeggiate solitarie rincasano

A.G.
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Visioni magiche agrodolci che appaiono e scompaiono Giorgio

il 22/12/2012 alle 07:32

Una sottile vena di malinconia che è un luminoso filo conduttore. La fuga dei pensieri trova poi casa nell'ultimo verso. Ciao.

il 22/12/2012 alle 08:24

Versi ben scritti che albeggiano di silenzi e malinconie. Ciao

il 22/12/2012 alle 10:05

Grazie del gustoso commento Giorgio... un caro saluto Andrea

il 22/12/2012 alle 15:17

Anche se è un ritorno alquanto taciturno... grazie Decio del prezioso passaggio. Un caro saluto Andrea^^

il 22/12/2012 alle 15:18

Grazie loerella ciao Andrea.

il 22/12/2012 alle 15:19