PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 06/11/2002
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(Qual è il senso...)

Sistemi clessidra,
polvere di tempo,
equilibri di spazio
in sinapsi evolute,
la mente si volve
in frangia di zero

(...in quale tempo)

Occhi spenti di Anubi
hanno inciso la storia
di uomini e misteri
nel Dio multiforme,
geometrie magiche
racchiudono i sensi

(qual è la risposta...)

Brucia diamanti il roveto
nel fuoco del Triangolo,
le risposte arse e celate
in atto di carne e sangue,
fluiscono perse sui chiodi
in gocce di spine rubino.


(alla domanda smarrita?)

Filigrane di sogni,
echi di echi di voci,
trasparenze di luci,
ricamano lo Spirito
e argentano il cuore
nella visione di Luce

...che tutto confonde...
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...ogni tua poesia è un portarci per mano alla scoperta della profondità dell'essere umano...
...questa tua è bellissima, sembra racchiudere la "purezza" dell'eternità spirituale...
...sei continuamente in ascesa e non torni mai indietro...malgrado questo tempo che filtra granelli di quotidiano...
...ti senti continuo guerriero in lotta per la verità che cresce ed accresce la tua sensibilità per il contatto finale...
...è come se ti preparassi, giorno dopo giorno, ad arrivare ad una mèta prefissata...
...divengo ripetitiva nel momento in cui dico che sei tu ad abbracciare l'universo, ma è l'immagine che mi lasci ad ogni tuo verso...
...hai una tua fede particolare...non distacchi mai la Vera Luce dal quotidiano, ma per credere devi assaporarne fino in fondo ogni sua essenza...
...bellissima l'immagine delle "gocce di spine rubino"...io ci vedo il Sangue di Cristo che, dall'alto della Croce, guidano il cammino "deciso" della tua anima...
...sei fiero di te stesso ed io ti stimo anche per questo...hai la vita basata su dei valori importanti...forse non li comprendi pienamente, ma c'è tutta la tua disponibilità ad inchinarti di fronte a Lui...
...perdona se mi dilungo sempre ma, condividendo certi valori, arricchisco la lava di sentimenti che sono in me...è difficile poterne parlare ed io ti ringrazio per quello che prendo ed apprendo anche da te...
...un bacio...simy

il 06/11/2002 alle 09:55

...di cattedrale
la luce esplode
profonda...
occhi socchiusi
d'intorpiditi
sensi,
carnoso bosco
di spine e sangue
ricama pizzi
di spiriti...

...ancora una volta tti leggo e stupisco...
bacio...cri

il 06/11/2002 alle 10:48

Caratteristiche le frasi tra parantesi che secondo me danno il pieno senso a tutta la tua poesia.
La strofa finale è "illuminante" e come sempre la tua lirica si confonde tra mistero e continua ricerca di Luce.
Un sorriso mattutino...
(^_____^)
M'

il 06/11/2002 alle 11:01

Molto bella e assai articolata.
Sembra la descrizione d'un antico rituale.
Per attingere forza.
E il tempo s'annulla....... come per magia.
Im-mag-gini molto belle.
Un senso profondo di pace.
Bravo
Un abbraccio
Ernesto

il 06/11/2002 alle 12:29

Cara Simy, nella tua profondità sai perfettamente cogliere quella degli altri e tutti i moti dell'animo che si manifestano in questi scritti... Non ho altro da aggiungere, a quello che scrivi perché hai già pregevolmente detto tutto tu.
Ti ringrazio per le bellissime parole!
Baci
Axel

il 06/11/2002 alle 14:10

Grazie per le tue parole, Cri, riuscire a stupire è una meta ambita...
Un caro saluto e un grazie per i tuoi versi!
Axel

il 06/11/2002 alle 14:12

Caro MArco, hai colto perfettamente l'integrazione fra traccia e poesia, grazie per il tuo sempre gradito commento e per il sorriso... contraccambiato. (^______________^)
Axel

il 06/11/2002 alle 14:14

Ciao, Ernesto, ove le sabbie del tempo hanno cristallizzato il mito, ci si incontra in spirito!
Un carissimo saluto e grazie per le tue care parole!
Axel

il 06/11/2002 alle 14:17

Sai cosa ne penso caro Axel. Ma qui voglio sottolineare l'impressione della bellezza estetica (estatica?) di questo brano, ove la cura del significante di ogni singola parola offre al lettore tutta la magia e l'armonia del significato ultimo.
Colpisce in modo emblematico, in particolare, l'ultima strofa da questo punto di vista, con quella magnifica Luce. E lo Spirito in effetti s'invola.
Quando la poesia coglie l'Universale, allora si tratta di Poesia.
Un abbraccio.
Max

il 06/11/2002 alle 16:15

Caro Max, c'è veramente molto di me, in questa poesia, e credo proprio che sia stata apprezzata pienamente grazie anche alla conoscenza fra le persone che da mesi si studiano, si confidano, si affidano alla lettura del proprio io da parte degli altri in un rapporto che spesso è una realtà definibile a pieno di titolo di Amicizia, pur non essendoci mai incontrati.
Un abbraccio
Axel

il 06/11/2002 alle 20:38

Ti ringrazio, Alessandra, quella luce è riflessa pienamente anche in te che ne hai gioito.
Un abbraccio anche a te!
Axel

il 06/11/2002 alle 20:40

Questa volta percaso trascendi la materia e persino la ricerca razionale a vantaggio del congiungimento con il mistero di fede e a svantaggio dei miei mezzi interpretativi ( :-) )?
Sembra di vedere la coincidenza dei cosiddetti "opposti" culminare nel verso conclusivo (ragione e fede, ad esempio), e il senso di smarrimento dentro un tutto variamente rappresentato secondo le forme geometriche proprie della mente umana e quindi secondo la nostra porzione della percezione di Dio nella storia.
La grandissima ricerca lessicale (al solito), l'interrogativo (solo apparente?), il mai menzionato alfiere e le immagini di guerra sono sufficienti a dire quanto potente e poliforme sia la tua capacità espressiva.
Non mi sbilancio più di tanto, ma niente ti toglie il 5 e lode, Axel
A presto, ciao!
Dario

il 06/11/2002 alle 21:01

...che tutto confonde

..la luce che crea l'immagine
confonde ciò che il cuore vuol vedere

Luigi

il 06/11/2002 alle 22:14

In realtà no (e sì!), nel senso che tutte le strade, in armonia e fusione, dalle vette della razionalità al quelle sublimi della fede, contribuiscono, specie se integrate, a spalancare la mente dell'uomo, in una Verità che è molto al dilà della nostra portata, pensa a migliaia di Universi incastonati uno nell'altro, o in parallelo... Quindi forse solo l'illuminazione può in un istante fare percepire quella Verità indefinibile, irraggiungibile se non con un salto dal piano dell'esistenza di corpo e anima a quello più elevato dello Spirito.
L'Alfiere Bianco è appunto lo Spirito, all'orizzonte degli Eventi che oltre ad essere il confine tra il mondo materiale e quello immateriale è un gioco lessicale per intendere anche la zona limite di attrazione di un buco nero, ove tempo diventa spazio e viceversa... dove la storia si concentra... e sparisce!
Grazie per la tua graditissima vista e e per il tuo apprezzamento!
Un caro saluto!
Axel

il 06/11/2002 alle 22:46

In realtà, caro Luigi, è la Visione finale, quella di Dio, che confonde quello che credevi di vedere, perché è molto più elevata rispetto alle aspettative,
e tutto il resto, la fatica per arrivarci, diventa storia passata e confusa...
Grazie per il tuo "passaggio"!
Buona Notte!
Axel

il 06/11/2002 alle 22:50

...azzo Axel,spari a zero sul mio silenzio incomprensibile e poi mi spari l'Alfiere Bianco che più bianco non si può.Comunque vediamo i miei umili collegamenti celebrali.Nella prima parte descrivi l'universo attraverso le due forze yin/centrifuga e yang/centripeta,la mente si...credo indica che ci/si evolve grazie agli opposti.
La seconda si riferisce al periodo egizio il Dio della morte o sciacallo e alle piramidi che racchiudono i segreti e forse,visto il periodo in cui il cielo era sovrastato dalla via lattea il cosidetto sesto senso.
Nella terza può darsi che tu parli del Graal nel senso di verità smarrita nascosta bruciata e lo materializzi attraverso la crocifissione.
Nell'ultima,la più terrena,vicinissima a quel ...confonde...si arriva si ad una visione di luce,ma è una luce riflessa non è ancora una luce propria che scaturisce vivida dal cuore di noi umani.
IL resto dimmelo tu visto che ho esaurito il mio compiuter.Molto intrigante CIAO MALCOM

il 06/11/2002 alle 23:38

Turchia,,,,, Sultanamed

clessidre che scandiscono il passare del tempo tra gente simile e contraria fuse in parvenza di armonico equilibrio

Sultanamed

stanza proibita dove Anubi assistono alll'evolversi degli eventi
inerti testimoni inopportuni di carne e sensi
senza senso

Sultanamed

luccichio di ori diamanti che tutto confondono
un perfetto paravento
del susseguirsi inevitabile degli eventi

cercando di domostrare la loro innocenza nel mondo

Sultanamed Turchia riassunto di un Corno d'Oro che tutto assimila e tutto confonde

io l'associo a queste sensazioni questa tua poesia
ricordo mio personale della Turchia fatta di continua modernità che nasconde una triste sinfonia
un bacione MG:)
five

il 07/11/2002 alle 00:23

...ed io da buon Agnostico
ne cerco l'interpretazione
nei sentimenti

L.

il 07/11/2002 alle 02:43

Caro Malcom, spero tu abbia inteso quel mio dissenso che però alfine si è rivelato produttivo: la pagina bianca era una provocazione troppo forte per i non addetti ai lavori, per gli addetti è comprensibile ma il contesto non ne permetteva comunque un vero momento estatico/meditativo/ e di vero training autogeno. Comunque il lato positivo sicuramente è stato il dialogo... che però è arrivato sull'onda dell'haiku...
Venedno alla poesia, non ho molto da aggiungere, se non che hai ben inquadrato i vari momenti, più in interpretazione a posteriori che intenzionale mia di esprimere ad esempio lo Yin e lo Yang, anche se, cercando una specie di colossale/impossibile sintesi, questo livello di conoscenza è comunque substrato su cui galleggia il resto. Il finale è omnicomprensivo: la luce confonde, ti fa perdere il senso del compiuto, è talmente forte che non riesci comunque a capirla, ma confonde anche in senso positivo perché va oltre le tue più alte aspettative, perché è Conoscenza e insieme Amore da cui scaturisce Gioia.
Se c'è altro, ben vengano nuove proposte...
Un abbraccio e un grazie per il tuo contributo!
Axel

il 07/11/2002 alle 10:49

Cara Mary, ti ringrazio per queste emozioni in versi che bene accompagnano la mia poesia come linguaggio immaginifico e di sensazione. In effetti c'è un parallelismo in quello che abbiamo scritto, anche se poi cerco un volo verso la Mente pura.
Grazie ancora, un bacione a te!
Axel

il 07/11/2002 alle 10:53