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Pubblicata il 19/12/2012
Guarda il sole
gioca nella coltre di nubi,
bianche successioni di cielo e luce
che impallidiscono gli occhi.

Bruni gli alberi paiono unire i rami
per sfuggire all'antico signore;
colui che vaga d'era in era,
di mondo in mondo,
di anima in anima,
il gelo che resta muto a guardare
agognando la dolcezza d'un abbraccio.

Ancora foglie reduci della battaglia d'autunno
danno prova di vigore verdeggiando prati,
non accortesi che il cielo lentamente trionferà
col silenzioso bianco sul mondo.
Eppur in questa apparizione di vita
durante questa stagione di morte
qualcosa ancora splende.

Guarda la strada
gioca coi passanti stregandoli,
luci d'una festa che la natura non comprende
che lasciano accendere gli occhi.

A.G.
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Hai restituito alla natura i colori della tua tavolozza, creandi descrizioni di piacevole impatto visivo ed emotivo. Ho trascritto questi versi che prediligo della terza strofa : ...Eppur in questa apparizione di vita durante questa stagione di morte qualcosa ancora splende. Splendida la chiusa che si lega nettamente ai versi precedenti. Auguro a te, giovane Andrea, di concludere serenamente l'anno e di trascorrere felicemente le prossime festività. Un caro saluto.

il 19/12/2012 alle 17:47

Molto gradevole spettacolo di natura Un saluto

il 19/12/2012 alle 23:44

Ti ringrazio Decio, il passaggio cui fai riferimento è quello che personalmente anch'io preferisco del mio scritto. Grazie degli auguri, che contraccambio, felicità e serenità a te per queste feste ed il tempo venturo... ti abbraccio Andrea.

il 20/12/2012 alle 17:04

Anche se mai gradevole come i tuoi giorgio... grazie a auguri Andrea.

il 20/12/2012 alle 17:04