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Utente eliminato
Pubblicata il 06/11/2002
Soavi nebbie
di tè verde
penetrano la
pelle ancor
prima di
immergermi.
Io
vestale
sorniona
intinta
affogata
assorbita
viziata
consolata
scavo
voluttà nel
languido e
fumoso
liquido
membra e
pensieri
fluttuanti nel
durevole
incanto.
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Per le donne il bagno è un antico rituale nel quale confluiscono per trarre linfa e forza.
Un ritorno al caldo del liquido amniotico, al sacro mare sul quale Mosè galleggiò da bambino e Altri vi camminarono su.
Ecco il perchè di "vestale"?
Poesia anche sensuale in quanto la carnalità e la complicità d'un bagno caldo, di acque... insinuose... dicandele accese, evocano strani ricordi, passati desideri.
Molto bella.
Brava.
N.

il 06/11/2002 alle 08:41
flo

Ciao Nicoletta,
soave e pieno di mistero questo tuo bagno di paradiso.
Lirica deliziosa che trasporta l'anima in un mondo quasi ovattato, lontano dalla quotidianità.

il 06/11/2002 alle 10:04

Stai raggiungendo cime impenetrabili con i tuoi versi che puntualmente incantano.
Vestale divieni, passionale e fantastica...
Nicoletta i miei più sentiti complimenti per questa soave composizione di fragranze ed immagini!!!
;-))))))))))))
M'

il 06/11/2002 alle 11:17

Bellissima impressione di dense e seducenti sensazioni, col piglio orientale della degustazione pura dell'anima e del corpo. Molto brava Nicoletta.
Un bacio.
Max

il 06/11/2002 alle 16:05

...i capelli raccolti e gli occhi assorti in splenditi pensieri...ti vedo così amica mia...regina dei sensi divieni e ci porti con te...in sogni profumatissimi...
...baci...simy

il 06/11/2002 alle 23:01