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Pubblicata il 16/12/2012
Fra cristalli di neve,
sfidando l'avversa stagione,
bacche rosse, si ergono
orgogliose, nel giardino.
Paion gocce di sangue,
cadute sul candido tappeto.
Due passerotti, cercano
un improbabile pasto,
spiccano un rapido volo,
al comparir di un gatto sornione.
L'architettura è sconvolta,
da fresche impronte, da fugaci
macchie di colore,
da forme vestite di bianco.
Non c'è statiticità, in questa giornata invernale.
Anche il calicantus, con la sua delicata fragranza, annuncia,
un' imminente rinascita.
Un ciclo antico che pur ripetendosi,
Ogni volta ci incanta.
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la capacità di stupirsi ogni volta di fronte ai millenari spettacoli della natura, non è di tutti...è propria degli animi sensibili e di chi conserva la freschezza e l'ingenuità di un bambino...dote, questa, che tiene lontana la noia e la pesantezza del cuore, anche nei momenti meno felici della vita. bella davvero, Patrizia! sembra un dipinto animato! baci eos

il 16/12/2012 alle 19:29

Eos, grazie di cuore, come ti ho più volte scritto, i tuoi commenti, spesso, superano le composizioni... Un abbraccio Patrizia

il 17/12/2012 alle 06:15

Atena, quando scrivi così mi piaci da...impazzire! Mi farò un appunto sul mio "calendario" per ricordo... Un abbraccio, romeo.

il 17/12/2012 alle 21:03

L' appunto lo farai nel calendario 2012 o in quello 2013???? Carta staccia o apprezzamento???? Un abbraccio anche a te Patty

il 18/12/2012 alle 08:28