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Pubblicata il 06/11/2002


Come nettare di Dei
che irradia il cuore
il tuo sapore è in me
più forte di un sospiro

che di languore il corpo mio
colmo nel ricordo di una sera
dalla tua bocca in me
si riversava
e di tutto il suo calore mi saziava

di ardenti baci la tua porta
che accede solo dove il cuore sa
in meambri sconfinati di passione
dove mai ha posto la ragione

e delle viole sanno le tue labbra
cresciute all'ombra
di un biancospino in fiore
d'infinite primavere la tua bocca

e nel ricordo ne conservo
tutto il suo sapore.
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Il dolcissimo contatto di umide labbra.
Aromi ed emozioni intrecciati e scambiati!
Dolcissima !!!!!!
;-)
M'

il 06/11/2002 alle 11:26

... e la naturale continuazione al bacio di ieri, Pirata.
E dopo il bacio, resta in bocca a lungo il sapore

Ciaoooo
L.

il 06/11/2002 alle 15:03

...quanto sentimento e delicatezza nei tuoi versi...lasciano davvero un "dolce sapore" nella bocca...
...non c'è pianta più candida del biancospino e stagione più delicata della primavera...
...la poesia è un quadro stupendo della tua signorilità d'animo...
...sai sempre regalarmi sensazioni bellissime...grazie amico mio...
...ptciù...simy

il 06/11/2002 alle 17:26

... di un bacio carico di sentimento
a lungo ne resta il sapore
come le emozioni

Luigi

il 06/11/2002 alle 21:17