PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 15/12/2012
Respirando primavere
tra foglie morenti
Profumi intrecciati
a sottili sfumature
si spandono leggeri.
Ricordi di ieri,
evocati da effluvi svuotati,
riempiono gesti di domani
tra mani tremanti incerte ballerine sul filo del tempo
Se solo piovesse,
l’odore dei tetti assolati,
bagnati e asciugati in un istante,
porterebbe l’estate
dentro a queste giornate bigie
a dar sollievo
dal freddo lasciato da idee superbe,
aspre
ciliegie
acerbe
incastrate tra semplici respiri caduchi
e sputi di tosse
mal d’ossa e reumatismi d’anima.

Aria fresca
lucida
nella luce d’acciaio del mattino,
respiro in nuvole,
mi svuoto,
perdo l’anima
calda
dalla bocca,
un’emorragia
di essenza vitale.
Esalo,
evaporo
dentro la sciarpa
che mi copre il naso.
  • Attualmente 0/5 meriti.
0,0/5 meriti (0 voti)