Pesanti nuvole
in granelli
s’alzano e cadono
all’unisono,
nel tempo che precipita
tra una falcata e l’altra.
Fretta d’arrivare,
fretta di toccare
con le mani il mare.
Acqua fredda e salata
su piedi nudi
e pantaloni bagnati
da togliere
come pelle che più non copre
e solo impedisce
i movimenti.
Sul bagnasciuga
una scia di vestiti svuotati,
che più non contengono,
trastullati
da onde spumeggianti.
Un’ultima boccata d’aria
trattenuta da labbra violacee
in immersione a cercare la pace.
Lasciami tornare a casa
Sul fondo del mare
nella tranquillità
muoiono le onde.