Pelle di pesca
hai, morbida e setosa.
E rugiada d'estate
fra le tue gambe tese.
E gocce lente
lungo la tua schiena.
E brividi leggeri
sui tuoi seni ampi.
Pelle di pesca
sei, e rosa delicata
da annusare.
E velluto color carne
da toccare.
Pelle di pesca
diventa, il tuo corpo lucente,
bagnato di passione,
divorato dalla mia bocca,
illuminato dalla luna.
Il tuo solco umido,
mia piccola pesca,
è ancora più di te
un frutto maturo,
succoso da mordere,
saporito e tenero,
sotto le mie
labbra ardenti.
- Attualmente 1.5/5 meriti.
1,5/5 meriti (2 voti)