PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Utente eliminato
Pubblicata il 05/11/2002
Foglie venate ancora
d’un rosso sbiadito
scivolano lente nel fango vischioso
dell’Inverno incipiente.
La neve finta delle Apuane si perde
nel morbido abbraccio nebbioso
che piove da un cielo appiattito di grigio.
Lontana la torre ottagonale
racconta ancora
storie d’un Evo Antico e protegge
fughe di vicoli stretti dove si perdono odori
antichi e nuovi.
Dal marmo freddo e immobile sorridete
col calore d’un tempo che memoria
non sa annullare…
Trecce rosse tirate sulle tempie,
biancazzurro prendisole inamidato
sorridevo al solleone che scioglieva
asfalto e chicchi d’uva nera.
Focaccia al rosmarino, latte caldo
sul tavolo al mattino
e tutt’intorno sapone di Marsiglia
e candeggina…
Nel viola delle more confondevi
sorrisi e rughe arse lungo il fiume
e già guizzava argentea la trota
sulla canna…
E strigliate nella vasca mentre
il sole dipingeva chiazze
d’amaranto sul terrazzo delle
bambole dimenticate…
Ancora resti lì, chiusa tra le valli
che sorridono beffarde ai marmi
di Carrara, Arcola dei sogni
Di bambina…
Ancora porgi il tuo profilo
antico agli occhi ormai asciutti
di chi resta, Arcola dei giorni
senza ansie…
Ma muti sono i suoni delle strade,
vuoti i giorni del presente,
solo restano i sorrisi, vivi nella pietra
bianca, di chi colora ancora
i sogni di un passato che non muore.





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Una poesia lenta e dolce da poter essere inserita in quel bel libro di Hesse, La felicità.
L'andare nel tempo a una età felice e mitica dove tutto aver un sapore e degli odori che ci restano per la vita a segnare i ricordi.
Bellissime quelle immagini di te bimba e di quanto ti circondava.
Taglio netto sul finire della lirica con il duro contatto della realtà che ti circonda.
Brava.
N.

il 05/11/2002 alle 13:49

Immagini che entrano negli occhi, talmente vivide e reali, in una poesia molto bella e di matura capacità!
Complimenti e un abbraccio!
Axel

il 05/11/2002 alle 14:12

Ho preso la tua mano
e con te ho camminato
respirato i profumi
immerso nel tuo mondo

Luigi

il 05/11/2002 alle 15:29

Una gran bella poesia Alessandra. Conosco e sono innamorato dello spirito della ruralità, della montagna, dei suoi luoghi e delle sue genti. Hai rappresentato qui con ampio respiro e anima i sapori, i colori, gli usi, i bellissimi ricordi, la storia di questa località che ti appartiene intensamente, con consapevole lirismo. I versi finali rammentano malinconicamente il silenzio che oggi vi aleggia, con impressa la memoria di antica vitalità! E con il termine "muta" ho anch'io titolato mesi fa una poesia di analogo contenuto. Purtroppo, siamo d'accordo cara Ale!
Un caro abbraccio.
Max

il 05/11/2002 alle 15:30
flo

Ciao Dolce,
bellissima anche questa ode, dai risvolti molto poetici.
Superlativa descrizione del paesaggio apuano e del divenire del suo vissuto.
Un abbraccio
FLO

il 05/11/2002 alle 16:29

Immagini incantevoli che hai descritto con la maestria di una dolce "rossa", così come quelle foglie d'apertura!
I ricordi hanno fatto la nostra storia e devono mantenersi vivi con il nostro inchiostro!

P.S.
Ed ora una battuta se mi permetti!!!!

Il verso che più mi è piaciuto? Questo:

"biancazzurro prendisole inamidato "...

schhhhh....il biancazzurro è un colore "magico"
ahahahha.Forza Lazio!!!
;-))))))))))))))

M'

il 05/11/2002 alle 18:34

...emozionante leggerti perchè conosco i posti che così bene hai descritto...sono i miei da sempre...ho rivisto me stessa con le stesse treccine e lo stesso grembiulino...se mi affaccio alla finestra posso sentire il profumo di quel rosmarino...i suoni e i rumori...grazie dolce...grazie davvero e un bacione...cristina

il 05/11/2002 alle 18:39

Era settembre, quando hai postato una poesia splendida, intitolata " Omaggio ". Questa è altrettanto splendida e mi ha procurato le stesse emozioni. L'ho letta e riletta: bellissima! baci.
Michele

il 05/11/2002 alle 18:51

...ciao ale devi sapere che sono di la spezia ma conosco arcola e baccano perchè da piccolina passavo molto tempo a pitelli dove abitava una vecchia zia....bei ricordi...dolcissimi....adesso abito a s. stefano e dal fiume posso toccarla quasi la tua arcola....e ogni volta che passo di li te la saluterò volentieri...un bacio ...cri

il 06/11/2002 alle 09:32