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Pubblicata il 05/11/2002
Mi ricordo,
qualche volta,
il nostro incontro
nel tuo studio di pittrice.
Guardavo quelle tele,
i tubetti di colore
sparsi un po' dovunque,
tante piante,
tanti fiori
e poi il tuo volto
un tempo bello...
" Adesso
non insegno più,
mia mamma
ha bisogno di assistenza...
ho qualcosa da parte,
vendo qualche quadro...
e poi,
non ho molte esigenze... "
Guardavo il quadro
appena comperato,
disperati
girasoli " a la Van Gogh "
guardavo il tuo sorriso
i tuoi capelli neri... la tua voce:
" torna a trovarmi,
se ti ricordi,
qualche volta... "
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Quanta umanità in questa tua lirica.....sembra di esser presenti mentre la scena si svolge....
e un animo grande si espande!!!
Bravo!
Mary*

il 05/11/2002 alle 11:51

Grazie, Mary: è una lirica dedicata ad una persona che dalla vita ha avuto infinitamente meno di ciò che avrebbe meritato... grazie per le bellissime parole. un bacio.
Michele

il 05/11/2002 alle 18:17

Grazie, Ale. Ci son persone che, nella loro vita, hanno sempre avuto infinitamente meno di ciò che avrebbero meritato. Questa lirica è dedicata ad una di queste... Baci.
Michele

il 05/11/2002 alle 18:20