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Pubblicata il 30/11/2012
Spesso di notte
si sveglia
colma di luce
interiore.
Apre gli occhi,
è tutto nero,
li chiude,
è giorno.
Si chiede
se sia amore
o morte
quella chiarità
che cola ovunque
al suo interno,
fin nell’ombra
del suo ventre.
Coltiva l’eloquenza
del silenzio,
l’amore non è
un gran parlatore.
L’amore è uno,
quando ci si parla
si è in due.
Lei è il suo uomo,
forte come la luce,
gli allontana
le nuvole dai capelli,
gli asciuga la vertigine
dell’abbandono,
gli toglie il vento
dalle braccia,
prima di fondersi
in lui.
Nemmeno la morte
nemica dell’amore.
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"l'AMORE NON E' UN GRAN PARLATORE"... l'amore quello vero sussurra alle porte del cuore colmandolo di calore e grandi emozioni allontanando incomprensioni, amarezze,.... Versi scritti con grande sensibilità e che trovo in piena sintonia con il mio modo di pensare e vivere l'Amore. Bravo
Ciao

il 30/11/2012 alle 16:26

Ciao decio questa la trovo diversa dalle tue ultime a un non so che di particolare ... Mi ricorda qualcosa , bella descrizione decisamente particolare . iris.

il 30/11/2012 alle 17:17

Decisamente ottima...
mi hai trasmesso le sensazioni d'un testo di goethe...
ricca di significato...mi piace soprattutto la pate che s'avvia alla conclusione.."Lei è il suo uomo..." da qui in poi trovo tu sia stato particolarmente ispirato perchè hai raggiunto un vertice di liricità pazzesco...
chiudo dicendoti che niente cancellerà il ricordo di questa tua poesia, "Nemmeno la morte/nemica dell'amore"

Ciao Decio
Andrea.

il 30/11/2012 alle 17:47

Poche parole per scriverti che i tuoi pensieri sono gratificanti.
Felice weekend.

il 01/12/2012 alle 08:37

Molto gentile,iris. Una delle mie sfaccettature...
Felice weekend.

il 01/12/2012 alle 08:38

Hai superato te stesso... e ti leggo sempre con attento interesse per lo scambio di pensieri.
In quel momento ero particolarmente ispirato, hai ragione.
Ciao, Andrea.

il 01/12/2012 alle 08:41