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Pubblicata il 03/11/2002
Mi tagliano, mi squarciano, mi graffiano,
senza onore,

Mi alzo, mi sveglio, mi curo,

E ancora con disonore e con infamia mi deturpano l'aspetto,

Mi rialzo, mi risveglio, mi ricuro, e proteggo

E loro ancora con ignominia mi bruciano, mi scavano e mi sfruttano,

Evito, scanso, eludo e sopporto alla fine
sfinita cedono le forze,

Adesso piangono, si arrabiano, e mi maledicono ma io volevo resistere, sopportare e tollerare ma le forze si son consumate

Ma questi esseri superiori che son gli uomini perche' mai non rispettan se stessi e gli altri se son furbi.
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