PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 23/11/2012
ho comprato l'inferno,senescenza della ragione.

Nel buio mi muovo, acida nello stomaco
svuotata sin nelle viscere
ne faro'di essi fiocchetti, a festa

mentre guardo la notte chiara
con le mie ultime, deboli illusioni
di abbracci strappati, al destino
i tuoi silenzi, portano il silenzio, nella vita mia
tormenti di frenetica follia, di simposi fantasiosi
vedo allo specchio un povero, cuor innamorato che sogna
s’è lasciato catturare e precipitare nel dirupo della carestia!
e' come avere mille coltelli nel cuore
non sai quanto e' profondo questo dolore
rubo alla mente cio' che dal cuore sgorga senza indugio
tra il buio della solitudine e la fioca
luce della speranza.
  • Attualmente 3/5 meriti.
3,0/5 meriti (1 voti)

molto bella questa tua,piaciuta tanto
ciao saluti
S.

il 25/11/2012 alle 09:23

Ciao, sono d’accordo al mille per mille
saluti iris

il 25/11/2012 alle 22:42

Ciao Iris,saranno anche occhi di mare...ma non certamente meritevole del tuo amore.
Spero che sia solo una poesia.Un caro saluto eclisse.

il 26/11/2012 alle 00:18

Finzione mista a realtà? Si può immaginare di soffrire o sapere di soffrire perchè si teme di non poterne fare a meno. Mi piace l'incipit, così ermeutico, " la senescenza della ragione" e mi dà l'idea che sia sprofondata nella vecchiaia della mente che ha perso luminescenza. E per cosa? Penso che il mio amato Tutankhamon sia più vivo di quel silenzio che ti offende.
Apprezzo la tua capacità poetica.
Ciao.

il 26/11/2012 alle 09:48

Caro Decio i tuoi commenti sono d'una sottigliezza non hai tutti i torti a dire che :che sia sprofondata nella vecchiaia della mente che ha perso luminescenza non ti dico la vera motivazione e' un segreto !! al riguardo
di Tutankhamon ti do ragione . grazie per i tuoi passaggi cosi' coinvolgenti .

il 27/11/2012 alle 01:20

Si hai ragione condivido il tuo pensiero saluti iris.

il 27/11/2012 alle 01:22