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Pubblicata il 02/11/2002





come puoi pensar di sentire
il canto dei bimbi
se piangi e singhiozzi ?
guardi i volti bianchi di calce
rigati di lacrime amare
di pompieri
che volevan salvare tutti i bambini
e piangi .
guardi le madri ,
cui son scoppiati l’anima e il cuore
e piangi .
ma così , come puoi pensar di sentire
il canto dei bimbi ?
loro non piangono più
breve è il pianto per la propria morte ;
adesso cantano e gridan gioiosi :
sono usciti di scuola
stanno tornando a casa
nel cielo .





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Complimenti, l'ultimo verso m'ha fatto venire i brividi!
Urca!!!
;-)
M'

il 02/11/2002 alle 19:53

Magari fosse facile non piangere e far finta di nulla.....purtroppo piangere a volte è l'unica cosa che rimane, umanamente parlando....sicuramente adesso loro sono altrove e hanno smesso di soffrire...ma infatti nessuno mette in dubbio che loro stiano già ridendo...ma sono i loro cari che piangono e si disperano per averli persi...
Ciao...Trix

il 02/11/2002 alle 20:28

ti ringrazio per la costanza e la pazienza . per noi l'importante è sapere di scrivere per lettori come te . bacio . karla .

il 02/11/2002 alle 20:54

è bello aver un lettore come te , che in più capisce sempre il pensiero . sai bene che ricambio il tuo apprezzamento . bacio . karla .

il 02/11/2002 alle 20:57
flo

Ciao Karla,
bellissima, bellissima e ancora bellissima e anche commovente. Grazie per questa poesia che è in inno alla vita pur nella sventura..... veramente impareggiabile.
FLO

il 03/11/2002 alle 13:50