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Pubblicata il 20/11/2012
canto il mio tormento prigioniera del mio cuore
da una prigione di dolore Schiava delle tue emozioni
dimentico me stessa
leggero puoi volare su di me Come una piuma
dove la notte e il giorno si confondono
e la luna torreggia eterna nel cielo
ma io ti sento in fondo all'anima
anche quando non ci sei
ti ho offerto una verità al di la dei sogni
mentre tu potevi offrire solo il tuo amore
una lacrima rompe il mio cuore viene piano su di me
urlo emozioni che oramai non più sento
niente è reale al mattino sono soltanto un sogno
parole sussurrate dal vento
che portano l'anima dove non c'è nulla
in un abisso senza fondo
provo a dimenticare ciò che sto vivendo
in questo eterno conflitto irrisolto
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finchè vive il conflitto vivrà anche il ricordo cara iris,è il sogno altro non è che la faccia più bella di ciò che si vuole nella realtà,semplice ma coinvolgente,brava

il 20/11/2012 alle 10:40

la parte più straziante del lamento, la più onirica, è anche quella che mi ha pù colpito, ciao da rich.

il 20/11/2012 alle 13:39

Grazie per aver fatto una sosta leggendo la mia poesia.

il 22/11/2012 alle 12:59

grazie per la lettura e per aver apprezzato.

il 22/11/2012 alle 13:00

un sentimento tormentato, ricco di contrasto fra tristezza e speranza che affoga in una lacrima ormai persa...
Bella!
Ciao
Lowen

il 22/11/2012 alle 18:11

hai ragione lowen e' un sentimento tormentato, ricco di contrasto, felice del tuo interesse ciao iris

il 27/11/2012 alle 10:01