PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 19/11/2012
Di soppiatto ti rubo una vita,
ricadi sulla tua mollezza,
spergiuri che sono amore.
Righi il vetro Lalique
con unghie taglienti,
una mossa d’odio fine
che scivola al palato.
Sono dietro il muro dei ricordi,
appeso come un abito da sera
che il buio non può sgualcire.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

fatta di contrasti e paradossi lascia un sapore strano in bocca, indefinito...bella, molto piaciuta

il 19/11/2012 alle 08:41

Bella e molto delicata. Lascia intravedere odio e amore...e un Io legato ai ricordi che niente può sgualcire.
Saluti

il 19/11/2012 alle 09:49

Grazie, Arturo.
Leggo con piacere il tuo commento.
Buona giornata.

il 20/11/2012 alle 10:58

i bei ricordi sono la storia, quelli che rendono le basi edificanti e forti ..ed è proprio questo che permette poi l'alternanza di sentimenti che spaziano dall'odio all'amore .Bei versi che trasmettono quasi un senso d'impotenza..
saluti cari
ninetta

il 20/11/2012 alle 16:25