PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 16/11/2012
Cammino lentamente
sulle rive del grande fiume,
tra alti e nudi pioppi,
mi incontro con i pensieri.
Come i mulinelli
delle profonde acque,
sconfinano
dal piccolo al grande
cerchio dei ricordi.
Dalle spumose acque
emorgono speculari immagini
di vita già vissuta.
Inutilmente allungo il passo,
volgo lo sgardo al cielo
e poi al fitto bosco.
Il nostro fiume, il nostro cielo, il nostro bosco,
parlano ancora di noi.
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I ricordi non ci appartengono, ma sono loro che ci possiedono, e ci attendono sulla riva dove i sorrisi sono rimasti a vivere nei riflessi sull'acqua. Riflessi che sanno ferire gli occhi e chiamano dolcemente.

il 16/11/2012 alle 21:55

immagini di vita già vissuta ...ricordi che non ci lasciano e si scontrano con i pensieri.....
splendida Patty
Er.

il 16/11/2012 alle 22:21

profondità calibrata ed essenzialità.
una bella poesia che descrive uno stato d’animo molto comune.

il 16/11/2012 alle 23:29

Grazie di cuore
Patrizia

il 17/11/2012 alle 06:56

Grazie fabio sempre gentile
Patty

il 17/11/2012 alle 06:57

Grazie infinite
Patty

il 17/11/2012 alle 06:57

Grazie Eros
un abbraccio

il 17/11/2012 alle 06:58

La profondità e la finezza di questi versi pur nelle parole più semplici e comuni donano uno splendido effetto alla scena descritta ed ai sentimenti provati.
Lo spettacolo della natura unito alle nostre più profonde emozioni creano le più belle poesie.
Un saluto.
Giorgio

il 17/11/2012 alle 07:00

Grazie Giorgio,
davvero gentile.
Un cordiale saluto anche a te
Patrizia

il 17/11/2012 alle 12:11

Fiume come metafora dello scorrere faticoso della vita.....
continui a dipingere con colori sempre più intensi...
Er.

il 20/11/2012 alle 01:33

Anche tu Airon,
commenti una poesia con un'altra poesia.
Grazie di cuore
Patty

il 20/11/2012 alle 07:22

Grazie infinite,
addirittura due commenti...
Patty

il 20/11/2012 alle 07:23

un'atmosfera gradewolmente manzoniana perwade lo scritto; l'ambiente permea l'anima e per lei parla. Complimenti. La tua eccellenza nello scriwere ora che ho abbastanza elementi per dirlo, è una schietta, disarmante comunicatiwità che fa lewa su luoghi ed abitudini comuni (non nel senso esteriore ma nel senso allargato) che fa quasi annusare al lettore l'ambiente il tempo e le circostanze immdesimandolo in modo rassicurante. Leggerti wuol dire un po' come tornare a casa e sentirsi al sicuro.

il 24/09/2013 alle 22:40

Sai Francesco, credo che sia il più bel complimento che abbia mai ricevuto...Grazie di cuore,patty

il 25/09/2013 alle 09:24