PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 15/11/2012
Vite spezzate, tradite, villipese.
Vittime di orgogli possessivi,
di cuori dove non alberga amore,
ma solo senso di possesso.
Vittime di infami che non riescono
ad elaborare rifiuti.
Vittime di uomini mai cresciuti.
Donne in rinascita e per questo pericolose.
rancori esasperati,
impossibilità di elaborare sentimenti.
Le uniche capacità residue sono:
la violenza, l'intolleranza, la menzogna.
Fortunatamente, al di là del muro
dell'ingnoranza, ci sono ancora uomini veri.
L'uomo, degno di esser chiamato Uomo.
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....Scusa, Atena,
" Donne in rinascita e per questo pericolose."
Sei maschilista?........
"L'uomo, degno di esser chiamato Uomo."
Ma l'uomo, come maschio o l' Uomo come...umanità?.....
Ci sarebbe ancora un verso
abbastanza strano ma soprassediamo....

Un caro saluto,
r.

il 15/11/2012 alle 09:12

monotematico e prevedibile,
come sempre!
soprassediamo....
saluti a te
Patty

il 15/11/2012 alle 09:48

Sono daccordo con te, spesso le donne per rabbia dimenticano le loro grandi doti che le fanno superiori.
Ma c'è ancora un Muro ? oppure viviamo con un'eterna maschera ?
Buona giornata

il 15/11/2012 alle 10:25

Vedo che hai assimilato il "linguaggio televisivo"....
Ad un appunto rispondi con un altro appunto...verso
l'interlocutore...che tra l'altro affermi di conoscere
molto bene dandogli del "prevedibile"....

Hai ragione...soprassediamo...

Rimangono insolute le mie "critiche costruttive".....

Cari saluti,
r.

il 15/11/2012 alle 10:26

Romeo non sono maschilista.
Le donne in rinascita fanno paura in quanto, come l'Araba Fenice, riescono sempre a risorgere dalle loro ceneri, battendosi per affermare i propri diritti.
L'uomo è inteso come maschio, che fatica ancora ad accettare l'emancipazione della donna.
Fermo restando che esistono uomini che, al contrario hanno capito e condiviso i fondamentali valori della vita e del rispetto reciproco.
Per quanto riguarda il "linguaggio televisivo" è stato scelto apposta, in quanto si tratta di una sintesi di cronaca nera quotidiana, come del resto, recita il titolo.
La curiosità, mi spinge a chiederti cosa trovi anocora di strano, in ciò che ho scritto.
Sarò lieta di darti delucidazioni al riguardo.
Mi aspettavo un commento polemico, da parte tua, pur non conoscendoti affatto, ho intuito che ti saresti palesato.
Stamane sono stata sbrigativa solo per una questione di problemi di connettività del PC.
Sempre a disposizione per varie ed eventuali...
Ricambio il caro saluto.
Patty

il 15/11/2012 alle 12:11

Airon il muro è solo l'ignoranza.
un caro saluto
Patty

il 15/11/2012 alle 12:14

Gentilissima Atena,
sei stata gentile a corrispondere con me.....
Prima di continuare ti voglio dire subito
una cosa per me importante....
Le donne nella storia da sempre devono "rinascere"....
La prevaricazione nei loro confronti è sempre stata
una cosa di fatto...da sempre...purtroppo la donna
è sempre stata il peggior nemico del proprio sesso...
Interloquire senza essere presenti di persona diventa faticoso...
Quindi dico soltanto che nel caso classico di stupro non sono poche le donne mamme che difendono ad oltranza i figli "maschi" adducendo un comportamento da puttana della femmina che ha osato "irretire" il proprio bravo bambino...
Non vado oltre ....

Riguardo alla tua curiosità di sapere quali sono i versi da me ritenuti poco comprensibili (soltanto da me, ovviamente...) te li riscrivo integralmente :
"Vittime di infami che non riescono
ad elaborare rifiuti."
Ti sarò grato se mi spiegherai che cosa hai voluto dire..
Sai io sono un po' "gnugnu" come dicono qua a Torino...

Un caro saluto,
rom.

il 15/11/2012 alle 12:38

Scusate l'intromissione, ma la frase misteriosa credo intendesse che la bestia umana si scatena davanti ad un no, come le cronache ci riferiscono ormai quotidianamente, verissimo invece, rom, che le madri difendono queste bestie quando le hanno procreate.
Un complimento ad entrambi per aver trasformato un testo in una vera discussione, tutt'altro che polemica, a che servirebbe altrimenti quel testo se non fa riflettere ?
Buona giornata ad entrambi.
Airon

il 15/11/2012 alle 14:38

Buonasera Romeo,
Stasera sono stanchissima, ma non mi piace avere cose in sospeso, quindi anche se im modo sintetico,cercherò di spiegarmi alla meno peggio.
La risposta alla tua domanda l'ha formulata correttamente Airon. Per quanto riguarda le mamme "Chiocce" hai perfettamente ragione, ma tu capisci, che in pochi versi non è possibile sviscerare l'intero universo. Non era mia intenzione elaborare un trattato pscicanalitico della società, ma solo evidenziare ciò che, purtroppo, ogni giorno sentiamo nei telegiornali.
Inoltre, confermo, che interloquire in questo modo è limitativo e frustrante.
Spero di aver soddisfatto le tue domande.
Buona serata
Patrizia

il 15/11/2012 alle 22:05

...Cara Atena, o Patrizia, che dir si voglia,
finiamola qui sono d'accordo....
Ma "...non riescono ad elaborare rifiuti"
....io penso che Airon abbia dovuto gettare
tra i "rifiuti" mezzo chilo del suo cervello
per "elaborare" quella spiegazione...

Probabilmente tu nel tuo linguaggio quotidiano
quando dici di no ad una persona, beninteso,
non per quel senso....ti aspetti che "elabori"
quel tuo "rifiuto"...Magari si metterà al
pantografo ad "elaborare" con gli assi cartesiani....

Alla prossima,

cari saluti.

rom.

il 15/11/2012 alle 22:31

Sai rom o contorom e romeo che dir si voglia,
quando corrispondo con qualcuno mi piace collocarlo in modo visivo.
Io ti vedo come un uomo di mezza età, con i capelli e gli occhi molto scuri, una profonda ruga sulla fronte e la bocca sempre atteggiata in una smorfia di disgusto. Vivi in un condominio e sei l'inquilino rompiscatole. Sei nato sotto il segno della Vergine: pignolo, preciso a volte persino pedante.
Detto questo, caro rom o cantorom o romeo che dir si voglia,
Non prendertela con Airon se ha colto il senso di quella frase. Per non essere in grado di elaborare rifiuti, non servono nè pantografi nè assi cartesiani, ma piccole menti insensibili e culturalmente prevaricatrici.
Sono entrata in questo sito per scrivere, in pace, per leggere in pace, senza nesuna presunzione, anzi con la consapevolezza di scarabocchiare fogli.
Non mi aspettavo certo di dover dare o pretendere spiegazioni da nessuno.
Come già ti ho detto, non mi piace lasciare cose in sospeso, ma quando la controparte è un muro di gomma, mi arrendo.
La prossima non ci sarà, perchè mi sono stancata.
Ho la netta sensazione che intyerloquire con te è tempo perso e di tempo, con te, non ne voglio più perdere.
Ti lascio alle tue mutande nere, ai pingui fianchi e alle farfalle birichine, elementi di certo più intriganti dei miei pensieri.
Buona vita
Patrizia

il 16/11/2012 alle 07:02

urliamo esprimiamo rabbia e pretendiamo giustizia ma sopratutto non giustifichiamo mai la violenza ,brava ,un uomo o una donna che pensa che l'altro sia suo gingillo e possa eliminarlo non ha diritto di chiamarsi essere,ciao cate

il 16/11/2012 alle 09:53

Grazie cate,
In questi dialoghi serviva proprio un'altra voce femminile.
un caro saluto
Patrizia

il 16/11/2012 alle 10:07

............mutandine, cara Atena, mutandine...
non mutande....

Un grandissimo abbraccio,

rom



il 16/11/2012 alle 12:37


Quando si scrive delle donne bisogna intingere la penna nell'arcobaleno e asciugare la pagina con la polvere delle ali delle farfalle.
(Denis Diderot)

Cara Atena, leggere ciò che scrivi è emozione pura. Le donne in rinascita..hai ragione , sono pericolose, sono meravigliose.
Russeau scrisse che la Donna è il capolavoro dell'universo.
Continua così Atena. Io ti leggerò con impazienza.

il 16/11/2012 alle 20:56

Grazie Angelo,
Il tuo commento mi commuove.
Un abbraccio
Patty

il 17/11/2012 alle 07:02

Di fronte a tali tragedie.......solo l'auspicio finale "al di la del muro dell'ignoranza" offre spunto ad una speranza che allenta la tensione del quadro che hai dipinto.
Grazie
Er.

il 20/11/2012 alle 01:29

Ed è sempre al di là di quel muro che è necessario volgere lo sguardo.
Un abbraccio
Patty

il 20/11/2012 alle 08:26

Grazie per questa nuova emozione. Un abbraccio. Andrea

il 11/03/2013 alle 21:16

Andrea ti ringrazio per aver spolverato questi versi di alcuni mesi fa. Mi rallegro per averti regalato un' emozione. Un abbraccio anche a te. Ciao patty

il 12/03/2013 alle 12:51