PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 14/11/2012
Qualcuno si avvicinò alla tua gabbia

e aprì la porta,

un'anima sbadata o Dio,

ora mai

poco importa.

Veloce volasti via,

prima che qualcuno venisse a piangere,

prima che qualcuno

ti venisse a pregare

di non andare,

di rimanere un altro minuto

un'ora

un giorno ancora

e li lasciasti qui

i tuoi grandi amori con piccole ali

con i tuoi resti,

come regali,

come ultimi doni

di un angelo dal capo grigio

che in una fresca notte d'agosto

venne richiamato

in paradiso.
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ossessivamente commovente e drammatica(per me)
un confortevole abbraccio
ninomario

il 14/11/2012 alle 10:17

Oh! titta, che bella,
commovente e condivisibile.
Un abbraccio
Patrizia

il 14/11/2012 alle 10:54