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Pubblicata il 11/11/2012
Rapide presenze per la via;
il frastuono del silenzio solitario
il guizzo d'un pesce umido di vita.
Una finestra per l'azzurro
ed infinite aurore d'uccelli
che neri scompaiono nei sogni.

C'è solo un angolo sospeso;
incavo eterno per parole
già in balia del turbine egotista.
Guardami volto sconosciuto,
parlami anche offendendo;
Voglio sentirlo, d'essere vivo.

Folle di respiri s'addensano
in danze, in luci, in corse,
qualcosa è morto: campane.
Scaglie di muro si sbriciolano
e merli fischiando leggeri
attendono un verme scomparso.

A.G. 10/11/12
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grazie, lieto del tuo intervento
Andre^^

il 19/11/2012 alle 18:15

Io credo che l'appeso è in fase negativa.gli uccelli neri nei sogni ne sono la conferma.
Molti saluti Aldo

il 20/11/2012 alle 01:31

l'appeso di sicuro...gli uccelli sono sempre neri quando lontani, alti nel cielo...
però in un sogno avrebbero di certo una loro simbologia...
ciao Aldo, felice sempre di sentirti,
Andrea.

il 21/11/2012 alle 20:39