PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 02/11/2002



Tra campi verde grano
io camminerò sereno
lasciando dietro a me
del mondo i suoi timori
vecchi dolori
e passati amori


all'ombra di una pianta
forse ad attendermi
ci sarà qualcuno
perchè fra i campi
nella brezza che mi sfiora
vi sia un mesto sorriso
per ognuno

terra dei morti
a cui nessun sfugge
di te mi parlarono
già quando venne la luce

dove le pene
si fermano al cancello
e quel che dopo troverai
sarà solo un sospiro
dimenticato ormai dal tempo.
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flo

Poetico come sempre Luigi, la tua poesia mi commuove.
Ciao
FLO

il 02/11/2002 alle 10:31

Nonostante il tema lascia un forte senso di serenità.
Sono le tue parole, così calde e sincere!
Bravo Luigi...
;-)
M'

il 02/11/2002 alle 10:57

Sai già che mi piace Luigi. Oltre al pregio della intensa e limpida costruzione poetica, colgo la tua matura consapevolezza del valore della vita e della serena cognizione interiore della morte.
Un caro saluto amico.
Max

il 02/11/2002 alle 11:47

Tempo di morti, Flo, ma anche tristi giorni dei piccoli morti.
Da non dimenticare

Luigi

il 02/11/2002 alle 14:52

Accendi la Tv e senti solo canti di morte, Marco, e il cuor si stringe. E sanguina.
E il mio canto di morte sale alle labbra.

Luigi

il 02/11/2002 alle 14:55

...unita la tua mano alla mia
signora morte
l'ultimo favore ti chiedo
l'ultimo sguardo
al cielo lontano

grazie Max

Luigi

il 02/11/2002 alle 14:58

Poesia del ricordo ma anche del voler essere dimenticati.
E' intensa Luigi e si attaglia al periodo, al giorno.
Sai! Il trapasso è anche del fiume Lete, di quello che, bevendone l'acqua, consente l'oblio dei ricordi e della vita terrena.
Una volta lì, tutto quello per cui si è lottato e vissuto non ha senso; restano i cari pensieri di chi ti ha amato ad accompagnarti in un viaggio silente che per molti è già iniziato qui.
Ernesto

il 02/11/2002 alle 15:35

...e l'ho scritta ieri, Ernesto.
Il tempo dei morti, il decesso di un anno fa della madre di mia figlia, la terribile strage nella scuola...
E tutto va nei campi Elisi, dove si è perso il senso

Grazie Ernesto

Luigi

il 02/11/2002 alle 15:42

Un arogmento molto fragile e delicato, ma espresso in un modo talmente sereno che dona dolcezza....anche nell'ultimo viaggio ci si può scorgere una sensazione di pace e di vittoria, e tu sei riuscito a trasmettercela...
Grazie...
Mary*

il 02/11/2002 alle 15:44

...e quel che dopo troverai
sarà solo un sospiro
dimenticato ormai dal tempo

grazie a te, Mary

Luigi

il 02/11/2002 alle 20:41