PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 02/11/2002
Eri nata di cenere
mia poesia,sospinta
dal vento del vulcano
evento imponderabile......

Non bastava il tremito......
il battito del cuore fu fermato,
vollero gli dei
un tributo alto
P u r o.......

Devo amici chiamarlo
richiamarlo in me,
tenerlo stretto
il sangue dei fanciulli
il petto/ celeste tappeto
di lacrime l'effetto.

Il mio umano dolore
é nulla rispetto a madri
e padri ex.......
smunti,increduli
morti, loro stessi !!!!.



Floridia 1/11/2002
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Come non associarsi col cuore, in silenzio, in coincidenza con giorno dei defunti, a questa tua, che appare come creatura tra le piccole creature scomparse in Molise con il terremoto! Eventi che impongono raccoglimento e riflessione. Tristemente bella e intensa la poesia, nel dolore di genitore per quei padri e quelle madri colpiti così duramente.
Un abbraccio Antonio.
Max

il 02/11/2002 alle 10:48

...Un pensiero a cui anch'io mi associo in silenzio....
hai detto tutto in brevi intensi versi....in tutti noi questa tragedia ha lasciato un vuoto e una domanda....Perchè!
Ma non abbiamo risposte....hai ragione tu, solo cenere e disorientamento....
Mary*

il 02/11/2002 alle 16:11


Grazie Max per la tua sensibilità, purtroppo, come mi ha scritto un comune amico parte é causa dell'uomo,il resto é
nel dinamismo cosmico o se vuoi nei piani di Dio che non
sono a noi accessibili.

Spero che le lacrime versate,servano a cambiare un pò del nostro destino.

Con affetto
Antonio

il 02/11/2002 alle 19:45


Grazie Max per la tua sensibilità, purtroppo, come mi ha scritto un comune amico,una parte di ciò che accade é causato dell'uomo,il resto é.......
nel dinamismo cosmico o (se vuoi) nei piani di Dio che non
sono a noi accessibili.

Spero che le lacrime versate,servano a cambiare un pò del nostro destino.

Con affetto
Antonio

il 02/11/2002 alle 19:46


Grazie Mary per le tue parole,a volte la preghiera e la mia misera testimonianza di povero Cristiano (come diceva Silone ),non mi sono sufficienti,sicuramente non ho come
alcuni fratelli il dono della fede,ma credo,devastato a volte dai dubbi.

Questa........
è una di quelle volte !!!

con affetto
Antonio

il 02/11/2002 alle 19:51
flo

Ciao Antos,
leggo questa tua nuova poesia.... alla poesia.
La poesia è una cosa senza limiti, è bello dedicargli dei versi, come più volte ho fatto anch'io.
Complimenti per il tuo lavoro
FLO

il 03/11/2002 alle 13:52


grazie Floriano per l'attenzione
Ciao
Antonio

il 05/11/2002 alle 20:29


grazie Floriano per l'attenzione
Ciao
Antonio

il 05/11/2002 alle 20:55

Capisco il tuo/nostro/loro dolore, lo vivo, ma non illudiamoci, non è paragonabile al loro...
Anch'io l'ho vissuta intensamente... pensavo di fare una poesia, ma non me la sono sentita...
Un abbraccio... Dio non c'entra, comunque...
Axel

il 05/11/2002 alle 21:28